Le interruzioni erogazione dell’acqua si verificano soprattutto nelle prime ore del pomeriggio fino a tarda sera
di Gianluca Zanella
Ancora grane con l’approvvigionamento idrico a Testa di Lepre. La frazione a nord del Comune di Fiumicino, già scenario di numerose emergenze, continua a essere afflitta da un problema che pare senza soluzione: già quest’inverno ci eravamo occupati del problema riferito alle condotte idriche; persino il tg3 era intervenuto in quella occasione. Nonostante questo, poco sembra essere cambiato e alla nostra redazione giungono segnalazioni di continuo da parte di residenti esasperati e da parte della Pro Loco da poco istituita.
Nello specifico, questa mattina, martedì 5 luglio, abbiamo ricevuto segnalazione proprio dalla Pro Loco, dell’ennesimo guasto alle condutture, segnalazione corredata dalle foto che dimostrano lo stato di abbandono in cui versa il serbatoio di Largo Carlo Formighi: “Negli ultimi giorni si stanno verificando delle situazioni insostenibili – hanno dichiarato i rappresentanti – subiamo delle interruzioni nell’erogazione dell’acqua che si verificano soprattutto nelle prime ore del pomeriggio fino a tarda sera”.
Ad aggravare la situazione, già piuttosto difficile visto il caldo di questi giorni, c’è il “rimpallo” delle responsabilità tra Arsial e Acea, che non porta a nessuna risoluzione del problema. A nulla sono valse le parole, spese questo inverno, di fronte alle telecamere e orientate verso una politica di distensione. Il brutto è che a rimetterci sono soltanto i cittadini.
Una lettera è stata inviata all’Arsial, all’Acea e al sindaco Montino, con la speranza di ricevere al più presto una risposta che sia finalmente risolutiva. Restiamo in contatto con i cittadini e la Pro loco, monitorando la situazione e cercando di fare del nostro meglio per non lasciar soli quelli che a tutti gli effetti sono dei nostri concittadini. Ricordate, oggi a Testa di Lepre, ma cosa accadrebbe se domani venissero coinvolte Fiumicino, Fregene, Maccarese.
