Sabato 18 giugno alle ore 10.00 a Torrimpietra i cittadini di Fiumicino, Cerveteri, Ladispoli, Anguillara, Bracciano e parte di Roma manifesteranno per ribadire il no all’inceneritore di Palidoro e per la raccolta firme
“L’impianto di incenerimento, sarà il definitivo de profundis ambientale e della salubrità dell’aria del nostro territorio già stretto tra l’inceneritore di Malagrotta in funzione da circa un anno e le polveri prodotte dall’aeroporto di Fiumicino, per il quale, come tutti sappiamo è previsto il raddoppio” hanno dichiarato i membri del comitato ‘Zero rifiuti a Fiumicino’
“Le polveri ultrasottili degli inceneritori in particolare contengono diossine, pcb, furani e metalli pesanti che sono responsabili di tumori, leucemie, patologie respiratorie e cardio vascolari, allergie e tante altre brutte cose – spiega il Comitato – e tutto questo avviene mentre il comune di Roma e quello di Fiumicino non rispettano la legge, che prevede che prima di avviare a discarica e incenerimento si deve fare la raccolta differenziata almeno al 65 per cento, il recupero ed il riciclo dei materiali”.
“Occorre quindi la massima mobilitazione per imporre di non costruire impianti tossici per la salute e l’ambiente – ribadisce il comitato – contro la localizzazione a Castel Campanile di una discarica e di un inceneritore dei rifiuti di Roma e Fiumicino, abbiamo fatto partire una raccolta firme”
“Alle notizie apparse sulla stampa e confermate dagli studi in corso, in merito a nuovi impianti di smaltimento dei rifiuti nel territorio nord del comune di Fiumicino al confine con Cerveteri, i cittadini, le associazioni ed i comitati di zona rispondono con un chiaro e secco no ad una nuova megadiscarica, no ad un nuovo inceneritore, ma si all’avvio urgente alla raccolta differenziata porta a porta – è riportato nella petizione – Chiediamo che la Regione Lazio, la Provincia di Roma ed i comuni di Roma e Fiumicino rispettino la legge (d. lgs. n° 205/2010), la gerarchia di trattamento, gli obiettivi previsti e si costruiscano gli impianti di riciclo e compostaggio necessari alla raccolta differenziata” ha concluso il comitato Zero rifiuti a Fiumicino.