Dopo le questioni sollevate in questi giorni, i chiarimenti dell’Assessore Scuola e Trasporti
“A seguito delle diverse questioni sollevate in questi giorni in merito al servizio di trasporto pubblico scolastico e dopo esserci consultati con l’avvocatura del Comune, è necessario chiarire alcuni aspetti che riguardano soprattutto le famiglie”. Lo dichiara l’Assessore alla Scuola e Trasporti, Paolo Calicchio.
“Per comprendere le inevitabili modifiche che saranno apportate al servizio di trasporto scolastico, a causa della pandemia in corso, occorre essere consapevoli del fatto che ci troviamo in una fase emergenziale – ricorda l’assessore – e che per tale ragione il trasporto scolastico, come d’altronde anche l’organizzazione interna delle scuole, deve obbligatoriamente rispettare precise regole, necessarie per la sicurezza sanitaria di tutti: studenti, lavoratori e operatori”.
“La regola per cui tutti gli studenti, di ogni ordine e grado, alla partenza del bus dovranno essere accompagnati da un genitore o da un loro delegato – precisa Calicchio – è sempre stata in vigore. Nel caso in cui si tratti di una persona delegata, dovrà essere presentata delega firmata, con allegata fotocopia del documento di identità. Quest’anno, proprio a causa dell’emergenza coronavirus, è necessario misurare la temperatura dei ragazzi prima che salgano sul mezzo. Nel caso in cui si registri più di 37.5° o si manifestino sintomi compatibili con l’infezione da coronavirus, il ragazzo o la ragazza non potrà salire sul bus. Sarà dunque indispensabile la presenza di un adulto che se ne faccia carico. In assenza di una persona incaricata a prendere il bambino con sé, il pullman non potrà ripartire”.
“Al ritorno, invece, i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado possono scendere autonomamente, sempre che sia stata presentata una liberatoria firmata da entrambi i genitori, come previsto dall’articolo 2 comma 10 del regolamento comunale del servizio di trasporto scolastico – prosegue l’assessore -. Rimane, invece, invariata l’obbligatorietà della presenza dei genitori o delegati per i bambini delle scuole dell’infanzia ed elementari“.
“Per quanto riguarda le fermate, invece – spiega Calicchio – come già preannunciato, l’Amministrazione e la società responsabile del servizio hanno predisposto dei punti di raccolta dove saranno riuniti gli studenti che abitano nell’area circostante i singoli punti. Le zone di raccolta saranno comunicate dall’azienda del trasporto scolastico. Questa scelta è stata necessaria per diverse ragioni. La prima è ridurre i tempi di percorrenza, come previsto dalle linee guida ministeriali. Inoltre, dovendo misurare la temperatura a tutti i passeggeri prima di salire a bordo si rischia di non poter garantire la puntualità prevista per tutte le corse, in coincidenza con l’orario di apertura delle diverse scuole, spesso anche differenziato”.
“Tutti i moduli relativi alle deleghe e liberatorie necessarie per il ritiro o il trasbordo da parte di un incaricato dai genitori, per la discesa autonoma dei ragazzi delle scuole medie, compresi quelli per la rinuncia o modifica del servizio, sono reperibili sul sito internet del Comune di Fiumicino, nella pagina dedicata al trasporto scolastico – conclude l’assessore -. I moduli relativi alla rinuncia o modifica del servizio dovranno essere inviati via e-mail all’indirizzo ufficio.trasporti@comune.fiumicino.rm.it . Le liberatorie e le deleghe, invece, dovranno essere consegnate direttamente alle assistenti a bordo dei bus“.
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