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Trasporto scolastico, “Le nostre domande sono state accettate, ma in molti siamo rimasti fuori dal giro del bus”

E’ necessario provvedere ad un’immediata soluzione per questo disservizio


di Alessandra Zauli

Alcune famiglie, residenti nel Comune di Fiumicino, nel mese di luglio hanno presentato domanda per il trasporto scolastico per i propri figli, ricevendo una mail di risposta nella quale gli è stato comunicato che la loro richiesta era stata accolta.

Fin qui nulla di strano ma, il primo giorno di apertura delle scuole, scoprono che i figli non possono salire sugli autobus perchè non hanno diritto ad usufruire del servizio. Chiedono spiegazioni e gli viene risposto che sui pullman, causa troppe richieste, non c’è posto per i loro figli.
 
Sembrerebbe l’introduzione di un racconto irreale ma purtroppo è la realtà ed è ciò che stanno vivendo alcune famiglie del nostro Comune, che, nonostante si siano rivolti a chi di dovere, le risposte sono state ”Non c’è posto, faremo presto un nuovo bando per aumentare il numero dei bus”.
 
“Tutto ciò è agghiacciante – racconta la mamma di uno dei bambini rimasto a piedi – Mio figlio è un alunno della scuola media Cristoforo Colombo di via dell’Ippocampo. Noi abitiamo all’Isola Sacra nella zona via Val Lagarina; ovviamente abbiamo necessità che nostro figlio usufruisca del trasporto scolastico. Inoltre sia io che mio marito lavoriamo a Roma. Se avessimo avuto indicazioni diverse magari avremmo avuto il modo di trovare un modo alternativo per organizzarci, ma ora è assurdo e vergognoso come ci stanno trattando”.

“Finora – aggiunge – gli enti responsabili ci ha risposto in modo vago accampando scuse inascoltabili e insostenibili e avanzando proposte a dir poco assurde. Usufruire di una sola andata o di un solo ritorno, questa, l’ultima, è forse tra le peggiori. Ma anche il dover fare un nuovo bando è vergognoso, a scuole iniziate. Chi predispone il servizio è a conoscenza di quante domande siano state accettate e di quanti mezzi si abbia bisogno per soddisfare le esigenze delle famiglie in modo preciso e puntuale. E non ci sono posti per tutti?”.
 
In una nota dell’Assessorato al TPL, uscita, forse, a seguito dei reclami presentati, si legge che “la riapertura delle iscrizioni al trasporto scolastico sarà pubblicata nei prossimi giorni sul sito del Comune di Fiumicino e sarà possibile fare richiesta del servizio a partire dal 26/09/2023.
 
Ma le famiglie hanno già fatto la richiesta nei tempi e nelle modalità indicate e prestabilite dal Comune, e poi se vanno rifatte entro il 26 settembre, quando inizieranno i trasporti per tutti quelli rimasti fuori?
 
La nota continua ricordando che “L’amministrazione sta facendo un grande sforzo per poter soddisfare il maggior numero di richieste” Ed allora la domanda sorge spontanea, perché le domande sono state accettate a luglio quando evidentemente si sapeva che non si era in grado di soddisfarle?

E’ necessario provvedere ad un’immediata soluzione per questo disservizio visto che, ad oggi, dato di fatto incontrovertibile, i ragazzi sono a piedi e le famiglie, della cui tutela si parla in modo sempre più importante, si trovano in serie difficoltà.
 
 
 
 
 
 
 
 

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