Grazie alla collaborazione tra “Fiumicino Calcio” e “We love Simone di più di più di più” nasce la prima biblioteca gratuita
Nasce dalla collaborazione tra la società sportiva “Fiumicino Calcio” e l’associazione di Promozione Sociale “We love Simone di più di più di più” la prima biblioteca gratuita presso un campo sportivo del nostro territorio.
Da qualche giorno, presso il bar del centro sportivo “Piero Garbaglia” più di 100 libri di qualsiasi genere (dall’avventura al saggio, dalla narrativa al giallo) sono a disposizione di chiunque voglia leggerli, sfogliarli o semplicemente consultarli.
Basta recarsi dal personale del bar e comunicare loro quale libro abbiamo scelto. Il servizio è totalmente gratuito e rivolto a tutti.
“Ho sempre creduto nel valore della cultura, necessario per la crescita di un bambino, un ragazzo, un adulto – spiega Simone Munaretto, Presidente della Società Sportiva Fiumicino Calcio, quando gli chiediamo il perché abbia voluto dar vita a questa inusuale e curiosa attività – presso il centro sportivo Garbaglia si pratica sport, si corre sui campi di calcio e si suda, ma, abbiamo deciso, insieme a Stefano Costa, Presidente dell’Associazione ‘We love Simone di più di più di più’ di dare la possibilità, a chiunque ne voglia usufruire, di essere migliore anche attraverso la lettura. Colui che legge sarà un uomo libero, e, curare anche questo aspetto così importante della crescita personale, si inserisce nel progetto più ampio che abbiamo abbracciato da anni qui da noi, cercare di far crescere persone capaci di rendere il mondo più sano”.
“L’idea – continua Stefano Costa – ci è venuta osservando quante persone frequentano questo centro, oltre a tutti i ragazzi che giocano a calcio molti altri aspettano che i figli, i fratelli, i nipoti terminino l’allenamento e, magari, gli potrebbe venir voglia di leggere un bel libro. Abbiamo deciso di scommettere sulla loro curiosità intellettuale”.
“Curiosità nel senso più ampio del termine – prosegue Simone Munaretto – la curiosità consente di interrogarsi sui perché, su come funzionino le cose, su cosa accada nel mondo e ci consente di diventare persone che conoscono, capaci di avere un’opinione che sia basata su presupposti validi e non solo su ‘sentito dire’, capaci di scegliere e noi vogliamo ragazzi che siano in grado di pensare e scegliere con la loro testa, prendere decisioni in autonomia”.
“Ci riusciremo? Questa iniziativa avrà successo? Un seme gettato – conclude Stefano Costa – può dare più o meno frutti, l’importante è gettarlo per consentire, a chi lo voglia, di coglierne i benefici. Quindi, in conclusione, speriamo i nostri bambini, ragazzi, adulti, e chiunque volesse, sappiano apprezzare questa iniziativa. Il book crossing è uno scambio di libri che funziona in tuto il mondo, il nostro, in realtà, ne è una versione ‘fiumicinese’ che speriamo con il tempo cresca (i titoli consultabili potrebbero diventare molti di più) e ci faccia apprezzare sempre di più il piacere della lettura”.
