“Urban Award”, il Comitato Pendolari Maccarese – Palidoro si rallegra con il Comune di Fiumicino per il risultato ottenuto
“La bicicletta è il mezzo ecologico d’eccellenza per attuare una rivoluzione della mobilità cittadina”
di Dario Nottola
Il Comitato Pendolari Maccarese – Palidoro si rallegra con il Comune di Fiumicino per il riconoscimento conseguito con la conquista del secondo posto all’Urban Award nazionale, il premio per i progetti, realizzati (25 chilometri di ciclabili, ndr ) o in fase di realizzazione, che abbiano il maggior impatto effettivo sulla mobilità sostenibile organizzato dall’ANCI.
“Eravamo presenti alla prima presentazione del piano della ciclabilità comunale al pubblico, al Corallo di Fregene, che fu uno tra i primissimi atti della prima giunta Montino – afferma il Comitato – e siamo stati da subito assertori della validità di una delle operazioni realmente in grado di elevare il livello di sostenibilità della mobilità cittadina: senza farci impressionare dal benaltrismo che da tante parti si alza ogni volta che si investe in ambiente ed ecologia così come in cultura ed estetica. Concordammo allo stesso modo con la scansione temporale allora dichiarata per la realizzazione, con la priorità per i tratti che avrebbero consentito l’unione dei lungomari ed il collegamento con le stazioni ferroviarie, da vedere come nodi di scambio ‘a tutto tondo’”.
“Siamo lieti inoltre – e’ aggiunto – che proprio in questi giorni sia stato sbloccato il finanziamento per il collegamento con Roma, di grande significato turistico, auspichiamo che si passi presto alla seconda ‘faccia’ della fase uno della ciclabilità che è ancora rimasta al palo, quella cioè che consenta di mettere in collegamento il lungomare con l’interno e con le stazioni ferroviarie, compreso la trasformazione in ciclabile della sempre degradata aiuola su Via Tre Denari nei pressi della stazione di Maccarese (che, grazie alle nuove acquisizioni da RFI, potrà essere ricongiunta a quella di Porto San Giorgio, la quale dovrà essere prolungata su Via Reggiani ristrutturata con la messa in sicurezza dell’incrocio) ed il collegamento tra Focene Sud e la ciclabile di Coccia di Morto. Si tratta di opere necessarie a trasformare finalmente quello che altrimenti rischierebbe di diventare solamente un simpatico trastullo per turisti e villeggianti in una vera rete, volta a consentire, assieme ad una costante manutenzione dell’esistente, l’utilizzo in sicurezza della bicicletta ai residenti, tanti dei quali hanno abbandonato in questi anni, soprattutto a Maccarese, il mezzo ecologico per eccellenza a causa dello stato delle strade e dei rischi dati dalla convivenza con un traffico veicolare sempre più arrogante, consentendo così veramente – conclude il comitato – che si attui una rivoluzione (anzi, per citare lo slogan di Legambiente, una ‘rievoluzione’) della mobilità cittadina in senso amichevole per l’habitat e per tutti, che noi, come utilizzatori il meno possibile dell’automobile, da sempre auspichiamo”, concludono i pendolari.