Il Comitato Rifiuti Zero Fiumicino contro l’ampliamento della discarica di Cupinoro
Si è svolto ieri pomeriggio, presso il comune di Ladispoli, presenti alcuni sindaci del comprensorio, l’incontro per discutere sull’ampliamento della discarica di Cupinoro prevista nel progetto denominato VAIRA 1 presentato dalla Bracciano Ambiente alla Regione Lazio “Fiumicino ancora una volta era assente, ingiustificato ed ingiustificabile ha dichiarato il Comitato Rifiuti Zero Fiumicino – in realtà la discussione era sulla destinazione di tanti ‘sacchetti’, per l’esattezza 450.000 mc di sacchetti: è questa, infatti, la dimensione. Cosa è venuto fuori da oltre due ore di intenso dibattito? Che il progetto VAIRA 1, al di là delle timide perplessità manifestate dai sindaci Paliotta e Pascucci, è ritenuto dal sindaco Sala congruo alle necessità presenti e dei futuri dieci anni per i 25 comuni conferitori. Una dichiarazione importante che però non risolve per il problema”.
“A noi – prosegue il Comitato – i conti continuano a non tornare: il progetto iniziale prevedeva un ampliamento della discarica di 450.000 mc come supporto agli impianti calibrati in base alle necessità dei 25 comuni con feritori in un TMB da 135.000 t/a. e un biogas da 30.000 t/a. mentre l’attuale progetto in attesa di autorizzazione è stato parzialmente rivisto nelle dimensioni del TMB che scende, attese gli incrementi della raccolta differenziata, a 60.000 t/a. Perché, quindi, non viene ridimensionata anche la volumetria dell’invaso? Lavoriamo con i numeri che abbiamo a disposizione e i numeri ci dicono che il VAIRA dovrebbe avere una volumetria di 200.000 mc e con questa sopperire ampiamente alle necessità, presenti e dei futuri 10 anni, dei 25 comuni conferitori che, a detta di tutti i Sindaci presenti all’incontro, dovranno essere gli unici a poter utilizzare Cupinoro, escludendo quindi categoricamente la possibilità di un ampliamento della platea dei conferitori, Roma in primis che, stando alle anticipazioni di ieri, in base alla ridefinizione degli ATO da parte della Regione Lazio, dovrebbe trovare entro i propri confini i siti necessari alla chiusura del ciclo dei rifiuti”.
“Il Sindaco Sala ha parlato di 23 MLN di Euro necessari per l’ampliamento dell’invaso e per l’impiantistica a supporto – hanno detto i rappresentanti del Comitato Rifiuti Zero Fiumicino – leggendo il piano pluriennale di Bracciano Ambiente i milioni salgono a 27, constatiamo che circa 2,5 MLN saranno spesi per l’ampliamento e circa 14 MLN per un impianto biogas e piccolo impianto di compostaggio asservito utile al trattamento delle 30.000 tonn/anno di umido, quanto invece con 5 o 6 MLN di euro si tratterebbe questo umido con un semplice impianto di compostaggio aerobico. Non abbiamo sentito un discorso coerente con il ruolo di un Sindaco attento alla tutela del territorio e della salute, ma un discorso da Imprenditore, Presidente ‘di fatto’ della Bracciano Ambiente che con l’invaso di VAIRA 1 sovradimensionato viene dotata di un asset del valore potenziale di poco meno di 40 MLN di Euro da sommare al valore degli asset impiantistici”.
“Ribadiamo quindi la nostra posizione che è: no all’ampliamento di 450.000 mc della discarica di Cupinoro previsto dal progetto VAIRA 1 – hanno affermato, ribadendo – chiusura al 31.12.2013 dell’attuale discarica di rifiuti indifferenziati, così come prescrive la legge e come analogamente è stato fatto a Malagrotta, ed avvio immediato delle opere di bonifica. Queste sono le ‘urgenze’ su cui continueremo a batterci in tutte le sedi e con tutti i mezzi che la legge ci mette a disposizione senza ovviamente tralasciare, le altre questioni legate alle scelte impiantistiche, alla riduzione, alla raccolta differenziata porta a porta, necessarie a chiudere con il passato e ad avviare un diverso ciclo dei rifiuti”.
