Califano:”ora si agisca in tempi brevi perchè via Coni Zugna è ormai al collasso”
“I continui lavori per l’allaccio di nuove utenze su via Coni Zugna, i prossimi partiranno a giorni, non fanno altro che confermare gli allarmi lanciati dal Pd quest’estate, dopo il via libera al nuovo piano del traffico all’Isola Sacra” ha dichiarato il capogruppo consiliare del Partito democratico di Fiumicino, Michela Califano che sostiene come sia impossibile riversare su questa dorsale tutto il traffico in entrata, da Ostia a Fiumicino.
“Via Coni Zugna è ormai al collasso – ribadisce Califano – e deve sopportare già la presenza di una scuola elementare, di un nucleo di cure primarie, una previsione urbanistica in crescita e decine e decine di lavori per aumentare le reti fognarie, telefoniche e del gas, allineandole all’incremento edilizio che la coinvolge. È ormai sempre più improrogabile – incalza il capogruppo Pd – rivedere l’inversione del senso di marcia nell’ultimo tratto di via della Scafa, dalla piazza della Madonnella al Ponte Due Giugno”.
“L’installazione dei dissuasori di velocità lungo via Trincea delle Frasche, seppur abbia migliorato la sicurezza stradale ha allontanato gli automobilisti rendendo di fatto via Coni Zugna la via privilegiata per accedere a Fiumicino – sottolinea Califano – l’unica alternativa rimane il viadotto dell’aeroporto, alle prese con continui problemi di intasamento di traffico e incidenti. Un po’ poco per le esigenze di un Comune in crescita, stretto tra la morsa dei pendolari che fanno su e giù da Ostia a Roma. Il sindaco invece di prendere di petto la situazione, continua a traccheggiare facendo promesse che poi non mantiene e lanciando sui giornali provocazioni di ogni sorta: prima la realizzazione dell’arzigogolata nuova viabilità nella piazza della Madonnella che ha solo complicato le cose, paralizzando totalmente il traffico e mandando alla rovina le imprese commerciali della zona. E poi il paventato doppio senso di marcia su via della Scafa con l’installazione di un autovelox. Quanto di più complicato e pericoloso. Per riportare la situazione alla normalità basterebbe tornare al vecchio senso di marcia. Ma evidentemente non c’è la volontà o il tempo per pensare come migliorare questa città, impegnati come sono nel Pdl a guerreggiare per spartirsi qualche poltrona e qualche incarico” ha concluso Michela Califano.