Viabilità Aranova. Severini: “Un piccolo incidente ci mette in prigione. Adesso basta”
Dal capogruppo lista civica Crescere Insieme la richiesta di una viabilità alternativa all’attuale rotonda di ingresso
“Ciò che ho segnalato più volte, e cioè l’impossibilità di gestire la viabilità di Aranova con una sola uscita sulla rotonda, stamattina ha avuto la conferma più critica”
E’ questo il commento di Roberto Severini capogruppo lista civica Crescere Insieme dopo aver vissuto una mattinata da incubo nel traffico locale, causato da un mezzo pesante che si è fermato proprio in mezzo alla rotonda (vedi foto), non riuscendo più a muoversi.
“Il traffico delle 8 – prosegue – cioè delle famiglie che portano i bambini a scuola e poi vanno al lavoro, ha creato l’accumulo di macchine. L’impossibilità per il bus 08 di affrontare la rotonda, con conseguente blocco anche del trasporto pubblico, ha fatto il resto. Una mattinata da incubo per centinaia di persone letteralmente strangolate nel traffico. Così non è più possibile andare avanti. E se accadesse un’emergenza che costringesse ad evacuare la zona? Come ci vengono a prendere, con gli elicotteri?“.
“Devo ringraziare la nuova comandante della Polizia Locale, la dott.ssa Carola – sottolinea Severini – per averci mandato subito una pattuglia che ha districato la situazione. Ma resta il problema anche che Aranova dista 30 chilometri dal Comando della Polizia locale, e in caso di emergenza non sempre è possibile operare con la velocità di oggi. Peraltro i disagi sono stati enormi: gli studenti sull’autobus sono stati costretti a scendere e andare a piedi nelle scuole, la fila di auto arrivava fino alla parrocchia. Aggiungiamoci anche l’inciviltà di qualche cittadino che ha lasciato le macchine in doppia fila o parcheggiate nei pressi della rotonda, e la frittata è fatta”.
“Proprio adesso che si parla di Bilancio, credo sia arrivato il momento di destinare soldi alla realizzazione di una viabilità alternativa all’attuale, che vede la strozzatura alla rotonda di ingresso di Aranova. Soluzioni ci sono – conclude il capogruppo lista civica Crescere Insieme – basterebbe ci fosse la volontà politica di attuarle”.