Caroccia:”è necessario rispolverare la proposta sollevata dall’Udc comunale che prevede l’intubamento del canale che costeggia l’aeroporto di Fiumicino”
“Arriva l’estate e come ogni anno, puntuale, si ripresenta il caso viale di Coccia di Morto: strada ormai ad alto scorrimento che soprattutto nei fine settimana si trasforma in un lungo serpentone di macchine incolonnate nel quale è difficile districarsi. Un problema che deve essere al più presto affrontato e preso di petto, per evitare di veder fuggire i turisti che affollano le spiagge di Focene, Fregene e Maccarese, verso altri lidi meglio attrezzati dal punto di vista infrastrutturale”. È quanto afferma il capogruppo Udc Angelo Caroccia che annuncia di voler sottoporre nuovamente la ‘questione’ alla commissione lavori pubblici di cui è vicepresidente.
“È necessario – sottolinea Caroccia – rispolverare la proposta sollevata da tempo dall’Udc comunale che prevede l’intubamento del canale che costeggia l’aeroporto di Fiumicino e l’allargamento dell’arteria a quattro corsie con annessa pista ciclabile; quest’ultima già finanziata da due anni e ferma al palo. Un progetto che permetterebbe di snellire il traffico e favorire lo sviluppo turistico della costa comunale. E al tempo stesso garantire quegli standard di sicurezza che vengono a mancare. Troppo spesso abbiamo dovuto ad assistere a mezzi di soccorso imbottigliati nel traffico, impossibilitati a muoversi tra le migliaia di macchine che si riversano su viale di Coccia di Morto nelle ore di punta”.
Secondo il capogruppo Udc, è necessario un coinvolgimento della commissione e dell’intero consiglio comunale per ragionare poi su tavoli interistituzionali e lavorando di concerto con Provincia di Roma e AdR “che – spiega Caroccia – non potrebbe che giovarsi di questo progetto, potendo usufruire con minor rischio delle vie di fuga che proprio a causa degli incolonnamenti su viale di Coccia di Morto, rischiano di ridurre la propria efficienza”.
