Calendarizzato lunedi 11 dicembre l’incontro con la rappresentanza sindacale e i lavoratori
I gruppi consiliari di maggioranza Pdl, Udc, Città Nuove, lista Civica Noi Insieme, su impulso del sindaco Mario Canapini, hanno calendarizzato una seduta straordinaria della commissione speciale aeroportuale per discutere della crisi occupazionale del Leonardo Da Vinci. In particolare verranno prese in esame le questioni World Duty Free e Flight Care. Nel corso della seduta che si svolgerà lunedì alle ore 11 nella sala commissioni di via Portuense, la commissione incontrerà una rappresentanza sindacale e dei lavoratori della World Duty Free.
“Dopo l’incontro tra i sindacati della World Duty Free e il sindaco Canapini – afferma il presidente della commissione, Roberto Merlini (Udc) – la commissione ha deciso di dare seguito agli impegni presi in consiglio comunale con l’approvazione dell’ordine del giorno lo scorso 20 novembre, dimostrandosi coerente con se stessa e con il proprio ruolo senza cadere in sterili strumentalizzazioni da campagna elettorale. È inaccettabile che AdR, controllata per il 95 per cento dal gruppo Gemina riconducibile a Benetton, continui a giocare sul futuro dei lavoratori. Da una parte parla di sviluppo aeroportuale, dall’altra continua a non muovere un dito per fermare una emorragia occupazionale preoccupante ed evitare la dismissioni di rami d’azienda produttivi che vengono spostati in altri aeroporti europei, Spagna in primis. I mercati finanziari continuano a puntare sul travel retail come ramo d’azienda, mentre a Fiumicino, un hub tra i più importanti a livello internazionale, con milioni di passeggeri ogni anno, si va contro-mercato e si fanno traslocare altrove i Duty Free. Non si può pensare che dipenda tutto dall’alto costo delle concessioni aeroportuali”.
Una delegazione della commissione speciale formata dal vicepresidente Raffaello Biselli (Città Nuove) e dal consigliere William De Vecchis (Pdl) ha incontrato questa mattina i dipendenti della Wdf che hanno inscenato un sit in davanti al Terminal 1.
“La questione aeroportuale – afferma il vicepresidente della commissione, Raffaello Biselli (Città Nuove) – va presa di petto. Servono regole certe che tutelino i dipendenti. Purtroppo la questione Duty Free è solo l’ultima di un lunghissimo elenco che ha coinvolti tutti gli asset aeroportuali, tra i quali l’handling. La questione Flight Care è ancora lontana dall’essere risolta e il piano industriale presentato da Globe Ground che ha acquisito Fc rischia di creare uno tsunami occupazionale preoccupante. Trecento dipendenti sono stati già messi in strada. Altrettanti rischiano la stessa fine. Non si può accollare sempre e solo sulla pelle dei lavoratori i piani di rilancio aziendali, risparmiando sulla sicurezza e la qualità del lavoro. Globe Ground in vista di una ristrutturazione aziendale ha prima chiesto ai fornitori creditori la riduzione del 50 per cento del debito e poi, di fronte a un rifiuto, ha esercitato il diritto di recesso dai contratti contestando pretestuosamente i crediti dei fornitori. Questa è un’azione di killeraggio bella e buona sulla quale non possiamo rimanere inermi. L’unico obiettivo della nuova società non è rilanciare il servizio ma è fare cassa ed emerge chiaramente dai bilanci, dai quali si palesa la volontà di ripianare le perdite degli anni precedenti di oltre 30 milioni di euro riducendo il capitale e ricostituendolo nella misura di soli 3 milioni di euro”.
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