Il “Carpe Diem”, ormeggiato in Darsena, potrà lasciare il porto di Fiumicino una volta ripristinate le condizioni di sicurezza
È stato convocato questa mattina dalla Capitaneria di Porto di Roma Fiumicino il proprietario, di nazionalità croata, dello yacht di 16 metri “Carpe Diem”, arenatosi, senza nessuno a bordo, sulla spiaggia del Villaggio dei pescatori, a Fregene, la scorsa domenica 22 ottobre, lasciando per alcune ore in una scia di mistero la vicenda.
Il personale della sezione tecnica della Capitaneria ha redatto gli atti finalizzati all’inchiesta amministrativa sulle cause tecniche che hanno imposto agli occupanti di lasciare alla deriva l’unità dopo aver dichiarato il mayday lo scorso 15 ottobre ed essere soccorsi dal MT Excelsior.
Contestualmente – si apprende dalla Capitaneria – il Roan-Reparto operativo aeronavale di Civitavecchia ha acquisito sommarie informazioni dallo stesso proprietario per mettere a fuoco gli aspetti di loro competenza e verificare le finalità del viaggio programmato, dallo yacht, da Santa Marinella a Marsiglia. Il “Carpe Diem”, ormeggiato in Darsena, potrà lasciare il porto di Fiumicino una volta ripristinate le condizioni di sicurezza e corrisposto il compenso a chi ha effettuato il salvataggio della barca come previsto dal codice della navigazione.
Ciò fatte salve le valutazioni dell’Autorità giudiziaria in base alle informazioni che acquisirà la Guardia di Finanza.