Picca: “La scelta della ASL, di lasciare i cani al proprietario, non è stata quella che ci aspettavamo”
Si è conclusa l’operazione congiunta tra la Polizia Locale, la ASL e le autorità competenti, presso un’abitazione privata di Focene, per monitorare la situazione relativa a due cani di razza simil Pit Bull, a seguito degli episodi di aggressione che hanno generato preoccupazione tra i residenti della zona. L’intervento si è reso necessario sia per tutelare il benessere degli animali, sia per garantire la sicurezza pubblica.
Negli ultimi mesi, i due cani erano riusciti più volte a fuggire al proprietario, aggredendo passanti e animali domestici. Pochi giorni fa, una giovane donna è rimasta ferita nel tentativo di proteggere il proprio cane, riportando delle lesioni a seguito del morso.
“L’Amministrazione Comunale ha fin da subito richiesto l’intervento al personale della ASL veterinaria di Roma3, l’autorità responsabile della valutazione del livello di aggressività dei cani, per trovare una soluzione definitiva ed efficace” dichiara l’Assessore ai diritti per gli animali, Monica Picca.
“Al termine delle procedure necessarie – prosegue – è stato effettuato un sopralluogo presso l’abitazione dove sono tenuti i due animali, per verificare lo stato di mantenimento degli stessi e garantire la sicurezza dei cittadini. La scelta della ASL, che ha deciso di non sottrarre i cani al proprietario ma di lasciarli alla sua custodia, imponendo solo delle prescrizioni su come gestirli, non è stata quella che ci aspettavamo”.
“Avevamo infatti auspicato che gli animali potessero essere affidati a un percorso di recupero e reinserimento. L’intera vicenda sarà riferita alle autorità competenti. L’Amministrazione è determinata a intraprendere tutte le azioni necessarie, come la creazione di un servizio di pronto intervento per gli animali, su cui stiamo già lavorando a livello amministrativo e legislativo. Un’iniziativa innovativa ed efficiente che la precedente amministrazione non ha saputo curare come sarebbe stato necessario, lasciando in eredità una gestione carente e disorganizzata dei servizi per gli animali. Situazioni di abbandono e problemi di randagismo, che persistono sul nostro territorio da diversi anni e dei quali, l’opposizione, non si è mai occupata. Ma noi, a differenza loro, metteremo a regime il sistema e faremo di Fiumicino una città all’avanguardia” conclude Monica Picca