Oggi ad Aranova è piovuto. E questa non è una notizia. La notizia invece è che s’è allagato tutto. E intendiamo proprio allagato tutto
Le strade sono diventate canali stile Venezia, i tombini sono saltati, tipo gaiser, e il traffico è andato ovviamente in tilt. I problemi maggiori ce l’hanno senza dubbio i residenti di Aranova, dove le strade fatte a regola d’arte sono un’utopia. Là dove il catrame lascia spazio alla breccia transitare risulta difficoltoso col sole, figuriamoci col maltempo.
E così, basta fare un giro in via Siliqua per rendersi conto di come, in una città costruita in poco tempo come Aranova, si debba procedere nel fango, in mezzo a larghe pozzanghere.
Pur ammettendo la straordinarietà dell’acquazzone di oggi pomeriggio, è semplicemente assurdo l’impatto che questo ha avuto sulla città. La tenuta delle condutture fognarie è semplicemente inesistente. Acque nere e maleodoranti scorrevano a fiumi sotto gli occhi impotenti dei cittadini, e intere auto sono rimaste sommerse d’acqua nei sottopassi fino al tetto.
A questo punto gli amministratori, vecchi e nuovi, dovrebbero con responsabilità rendere pubblico l’elenco degli interventi effettuati negli ultimi 15 anni sulla rete fognaria cittadina con l’utilizzo di soldi pubblici. Ci dicano cosa è stato fatto per prevenire nei limiti del possibile quello cui abbiamo assistito oggi, e cosa intendono fare per il futuro.
Lettera inviata da: Emilio Erriu