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Aranova: quale futuro?

Pieno disinteresse dell’Amministrazione comunale


Cari cittadini di Aranova (6661 residenti effettivi a luglio 2012) dopo diversi lustri, nonostante il notevole incremento demografico della località succitata, il Nostro meritevole Comune, (tra l’altro il confine con Roma è a tre chilometri Fiumicino a una trentina) ci ha fatto fare l’abitudine come fosse normale, non vedere mai o quasi un operatore ecologico che pulisca le strade, a non godere mai della presenza di un vigile urbano nei punti nevralgici, e ce ne sono, basti pensare alla scuola o alla strada davanti il supermercato Conad, a non avere un operaio che saltuariamente si occupi delle zone verdi pubbliche, ci ha abituati a ritenere nella norma il fatto di non avere strade asfaltate in modo decente, a non godere di un centro di aggregazione, a non avere marciapiedi percorribili, a convivere con fossi a cielo aperto a non avere cassonetti in numero sufficiente (quei pochi che ci sono tra l’altro sono sopra i marciapiedi) e mi fermo qui altrimenti non basterebbe una pagina di giornale.
Dulcis in fundo l’acqua potabile!! Da circa un anno o poco più credo un po tutti noi cittadini di Aranova assistiamo alla presenza nei filtri dei rubinetti, nelle caldaie, nelle lavatrici ecc., di un materiale di colore arancione, ci siamo anche dati da fare con assemblee pubbliche, a una di queste sono intervenuti anche un ingegnere di ATO2 e l’onorevole Montino i quali avevano promesso, in quella sede, un tavolo tecnico che ancora stiamo aspettando, personalmente ho fatto reclamo presso la ACEA la quale mi ha risposto per iscritto, dopo loro sopralluogo, che per loro l’acqua è pura e potabile; ma io mi chiedo se quel deposito arancione intasa rubinetti ed elettrodomestici ai nostri reni e a quelli dei nostri figli può far bene???
Cittadini concludo, di disagi ne abbiamo a iosa e ho l’amaro sospetto che l’Amministrazione se ne freghi altamente, di soldi i costruttori di Aranova e anche noi con l’IMU ne versiamo parecchi, ma di ritorno non ce quasi nulla (possibile che per Aranova il bilancio comunale pianga sempre?), non possiamo accontentarci di vivere in una bella villetta quando intorno c’è degrado e dobbiamo vergognarci di fare una passeggiata con l’ospite che eventualmente viene a farci visita, abbiamo il dovere di far vivere soprattutto i nostri figli in un luogo più dignitoso e non essere costretti a spostarci con l’auto per trovare un gioco, un’attività sportiva o quant’altro.
Personalmente credo che con l’amministrazione di Roma avremmo visto qualcosa in più sotto ogni aspetto, ma è un parere del tutto personale, siamo a Fiumicino e concludo affermando: non facciamoci gabbare di nuovo con false promesse elettorali, non ci può bastare qualche fatua promessa elettorale o qualche inaugurazione qua e la con tanto di presenza di pomposi amministratori, scegliamo qualcosa di nuovo e credibile altrimenti rischiamo di rimanere in una sorta di limbo amministrativo per altri cinque anni.
Un saluto e un augurio da un disilluso ma non rassegnato concittadino.
 
Lettera inviata da: Massimo di Giammarino
 
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