L’auto sospensione degli Assessori e dei Consiglieri del Pdl prevede, come logico, anche la rinuncia alle spettanze economiche?
Abbiamo preso atto delle precisazioni degli “Auto sospesi” del Pdl in attesa di chiarimenti da parte del Sindaco, vorremmo però sapere, e soprattutto lo vorrebbero sapere i cittadini, se l’auto sospensione prevede, come naturale, anche la rinuncia da parte degli Assessori e del Presidente del Consiglio agli emolumenti e da parte dei Consiglieri ai gettoni di presenza nelle Commissioni, ai permessi ed ai relativi rimborsi ai rispettivi datori di lavoro. Speriamo sia così altrimenti non sarebbe certamente una cosa seria.
L’opposizione dal canto suo a nostro avviso dovrebbe, in primo luogo partecipare alle Commissioni ed ai Consigli se non altro per rispetto dei cittadini perché i loro problemi e le loro aspettative non possono certo essere messi da parte per le diatribe interne al centro destra, nel contempo prendere l’iniziativa e presentare una mozione di sfiducia al Sindaco per far si che il dibattito ed il chiarimento nella maggioranza venga portato in pubblico, e non nelle segrete stanze, ovvero nella sede più opportuna e naturale rappresentata dal Consiglio Comunale.
Roberto Cini, Presidente del circolo Pd ‘Aldo Moro’
