Anche quest’anno ci chiedono soldi
Caro Direttore di Fiumicino Online, anche quest’anno e come oramai abitudine, gli istituti scolastici chiedono soldi alle famiglie sotto la voce “contributi scolastici”. Vorrei ricordare che questi contributi sono del tutto volontari e non obbligatori e le cifre che qualche istituto chiede, cercando di farle passare come tasse obbligatorie sono fuori da ogni regola.
Alcuni istituti del nostro territorio, chiedono vere e proprie cifre da capogiro, richieste che se mi è consentito, non avanzano nemmeno i più blasonati e privati
istituti scolastici della penisola!
Già il passato governo, ammonì scuole e istituti a non chiedere soldi alle famiglie, ma c’è ancora qualche dirigente che fa l’orecchio da mercante e presenta bollettino e invita famiglie alla cassa!
Se vogliamo contribuire a comperare carta igienica, carta per stampante, pagare la bolletta del gas per le cucine che insegnano a cucinare, ebbene lo possiamo fare ma naturalmente nelle nostre possibilità.
Non c’è nessuna legge che obbliga le famiglie a pagare contributi scolastici e pertanto ognuno di noi contribuirà in base a ciò che potrà!
I tempi sono duri e io personalmente non credo che l’istruzione, quella obbligatoria, debba essere pagata con i nostri soldi.
Lettera inviata da: Alfonso Perrella
Invia la tua lettera a Fiumicino Online: info@fiumicino-online.it
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