Sperpero del denaro pubblico
Quando nacquero le Regioni dissero che tutto sarebbe andato meglio per il Paese che mini parlamenti e parlamentari, sarebbero stati più utili e più vicino alla gente nella propria regione. Invece, non era e non è cosi.
Consiglieri regionali che percepiscono stipendi doppi da far girare la testa ad ognuno di noi poi gettoni di presenza, auto blu, vestiti firmati, ostriche e champagne!
Ma non sono contenti, non sono felici e vogliono di più e questo dippiù, hanno incominciato a prelevarlo dalle nostre tasche, dai lavoratori, cassaintegrati, pensionati e gente modesta e tranquilla:”Addizionali Regionali” questo mese, il prossimo e quello dopo ancora.
Sulla tredicesima, sulla riduzione posti letto ospedali, diminuzione delle prestazioni sanitarie, e non parliamo degli infami tagli alle persone che socialmente vivono una situazione di apartheid!
Ed ecco che la Presidente indossato il vestito griffato, annuncia a noi tutti che hanno sbagliato che non sapevano ciò che facevano, pertanto chiedono scusa. Non lo faranno più e chi ha preso ha preso e chi ha dato, povero fesso, ha dato!
Legittimare l’illegalità! Ecco a che cosa si tende, io politico legittimo la mia colpevolezza con l’impunità. Io sperpero denaro altrui perchè legittimato a farlo.
Sia ben chiaro che lo scandalo di queste istituzioni è partitocratico. A sinistra come a destra siedono tutti insieme intorno al tavolo “Magna Italia!”.
Lettera inviata da: Alfonso Perrella
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