Invece di valorizzare e rendere onore alle tre vittime ce ne siamo dimenticati
Leggo dal sito della proloco di Fiumicino: Monumento in ricordo di Girolamo Malloni, Attilio Bruni e Attilio Cicinelli, barcaioli periti nel naufragio della loro imbarcazione travolta, il 19 maggio 1898, da una tempesta. Annegarono, nelle acque del Tevere durante un trasporto di fascine con il vaporetto Eugenia della ditta Welby.
Il problema è uno solo, che è sparita di nuovo inghiottita dalla vegetazione che sta divorando la ciclabile stessa. Invece di valorizzare e rendere onore alle tre vittime, oltre che premiare la lungimiranza, di chi, all’epoca, pose un monumento a ricordo, ci siamo dimenticati di nuovo tutto.
E pensare che fra poco inizia il Giubileo. Sarebbe naturale pensare di spolverare l’argenteria in simili eventi. Una ciclabile immersa in un percorso naturalistico e culturale di valore più unico che raro al mondo. E invece vogliamo continuare ad essere la città dell’aeroporto, la mangiatoia finisettimanale dei romani che assaltano i vari ristoranti e poco altro, evidentemente. Che peccato.
Lettera inviata da: Paolo R.
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