“Vorrei con questa lettera rispondere agli attacchi ricevuti in questi giorni cercando di stemperare i toni che si sono accesi”
Ormai da qualche tempo il gentilissimo Dott. Cini, con cui l’ASCOB ha avuto ottimi rapporti in passato e con cui spero di continuare ad averne nel futuro nonostante le attuali divergenze di vedute, insiste nel dare la colpa al nuovo senso di marcia di via della Scafa per il calo di lavoro delle attività commerciali della zona.
A questo proposito vorrei cominciare dai cantieri navali. Credo sia noto a tutti che il calo dei profitti di questo settore del mercato sia addebitabile alla crisi economica e non crediamo possa essere minato dal cambiamento di un senso di marcia della strada, visto che gli interessati al servizio, non sono clienti di ”passaggio”.
Per quanto riguarda il Piazzale della Madonnella, posso senza dubbio affermare che il giornalaio vede passare davanti al suo chiosco la stessa quantità di vetture che passavano lo scorso anno di questi tempi, con la differenza che invece di passare alla sua sinistra, ora passano alla sua destra. Quindi anche in questo caso non vedo quale possa essere la colpa del nuovo senso di marcia di via della Scafa. Se però ci si ostina a dire che questo è il motivo per cui tale giornalaio ha perso clienti, resto senza parole.
Lo stesso discorso vale identico anche per il bar. Non credo che il cambiamento del senso di marcia di una strada faccia calare drasticamente i guadagni di una attività commerciale; anche in questo caso, capisco che può far paura dirlo, la crisi si fa sentire e la stragrande maggioranza delle persone cercano di risparmiare tagliando le spese ”superflue”. Sembra quindi abbastanza chiaro che il problema della attività commerciali della zona, non è il cambio di direzione del senso di marcia di via della Scafa, bensì la crisi economica e la grave mancanza di parcheggi. Per questo l’ASCOB si è subito dichiarata d’accordo con il Dottor Cini su questo tema, considerato anche che l’ASCOB ha avanzato già da circa due anni una richiesta di aumento dei posti auto a disposizione proprio delle attività commerciali della piazzetta. Ribadiamo quindi la nostra assoluta disponibilità ad aprire subito un dialogo su questo tema con Cini e con tutte le realtà interessate per elaborare una proposta comune.
Vorrei rispondere anche al ”Comitato Comprensorio Pesce Luna”. Ho letto e riletto la vostra lettera cui vorrei rispondere con un semplice dato facilmente verificabile: la riqualificazione di via delle Ombrine ha creato maggiori posti auto rispetto a prima, aumentando la possibilità di parcheggiare a residenti e ”clienti”. Per quanto riguarda i presunti problemi del traffico che sarebbero magicamente aumentati a seguito dei lavori, vorrei far rispettosamente notare ai solerti rappresentanti del Comitato che, “forse”, e ribadisco “forse”, questi problemi potrebbero essere causati dalla viabilità della zona del ponte e non dal fatto se i parcheggi sono a destra o a sinistra della carreggiata. Su questo tema l’ASCOB si è spesa molto e continuerà a farlo, mentre non possiamo dire lo stesso del Comitato Pesce Luna.
Per tornare ai lavori, vorrei informarvi, che nel mese di novembre dello scorso anno, la nostra Associazione ha informato le attività commerciali, i residenti, e le persone di passaggio, di ciò che sarebbe successo alla strada, sia tramite volantinaggio, sia parlando personalmente con le persone che lavoravano all’interno delle attività commerciali, con i residenti e con tutti coloro che giornalmente vivono la strada, chiedendo loro di esprimere un parere in tal senso. Gli stessi contatti sono stati avviati e vengono mantenuti giornalmente con i gestori delle attività di via del Canale. Per quanto riguarda via della Foce Micina, vorremmo ricordare al Comitato, che la nostra Associazione si è battuta e continua a farlo per cercare di mantenere il “mercato del sabato” a Fiumicino Paese convinti che questa, e non altre, potrebbe essere causa di un calo delle vendite delle attività della zona, ma non abbiamo finora sentito nulla da nessun altro.
Evidentemente c’è chi preferisce scendere in piazza contro i sensi unici e non per un problema effettivo.
Abbiamo sempre cercato l’appoggio ed il confronto con le altre ”realtà” presenti nel territorio per poter discutere e avanzare eventuali proposte migliorative per la zona. Abbiamo cercato di riunire i vari comitati ed associazioni, anche per il problema moscerini di via della Pesca, ma anche in questo tutte le altre famose ”realtà” che rappresentano i cittadini della zona, hanno taciuto, pensando solo ed esclusivamente al proprio orticello.
Non ci siamo mai vantati di ”rappresentare” questo o quel quartiere, abbiamo però sempre cercato di dare aiuto con umiltà alle iniziative che valutavamo importanti per lo sviluppo della nostra città, ascoltando sempre tutti e pubblicizzando le nostre iniziative attraverso diversi incontri pubblici, volantinaggio, lettere elettroniche e annunci sia sul nostro sito che sulla nostra pagina facebook. Se tutto ciò risulta essere poca cosa rispetto ad un semplice sondaggio, allora sì, io vivo su un’altro mondo…
Lettera inviata da: Orazio Azzolini, Presidente Associazione Comune Obiettivo ASCOB