“Stavo scrivendo una lettera indignata alle poste di Fiumicino, quando ho preferito, ma non escluso, condividerla anche con altri cittadini”
Sono convinto che le Poste Italiane ed in particolare quelle di Fiumicino siano davvero alla frutta.
A gennaio scorso una lettera di posta prioritaria speditami da Cassino, pur non essendo lontano, è arrivata dopo 18 giorni. Forse se la portavano a piedi facevano prima.
Mercoledì 2 novembre, mia moglie ha spedito da Oristano un pacco celere, del costo di 19 e rotti euro, che prevede la consegna in 24 h, evidentemente le ore che abbiamo noi comuni mortali sono diverse da quelle delle poste perché ad oggi sabato 5 novembre deve ancora arrivare.
Ieri, venerdì, alle ore 08.30 i bancoposta di entrambi gli uffici erano fuori uso, cosa che si ripete in continuazione, forse è programmata. E questo spesso costringe a cercare uno sportello bancomat di qualche istituto bancario che accetta il bancoposta, con aggravio di 1.75 euro, che moltiplicati per le volte che siamo costretti a questa operazione assommano a cifre non trascurabili, specie se si considera che lsono dovute solo al mal servizio delle poste
Non parliamo dell’ufficio di via del Faro, che ieri mattina era allagato e transennato.
La domanda che pongo è molto semplice : i servizi li paghiamo, e spesso cari, per avere poi che cosa? Disservizi.
Lettera inviata da: Claudio Soldi