Questione di stile? No, di sostanza!
Trovate un paese in cui succedono le cose come qui da noi! Per esempio cio’ che fa il nostro riscossore delle tasse. Sì, parliamo di Equitalia. Chi ha scelto il nome o era un poeta sognante oppure sapeva di prendere in giro i cittadini, perchè di equo non c’è proprio niente.
Noi che paghiamo le tasse, così come ogni cittadino dovrebbe fare,s appiamo che la colpa delle tante Depressioni, a volte dei Suicidi e delle Reazioni scomposte ed esagerate contro questo ente statale, non è imputabile alla sola Equitalia, ma anche a chi ha voluto costituire questo Moloch!
Dettandogli i compiti per rastrellare i soldi necessari a mandare avanti la baracca, cioè gli apparati dello Stato.
E quindi se chi ha voluto Equitalia tace di fronte a tutte le “malefatte” di quest’Ente (anche se alcuni deputati e senatori si dicono pure loro turbati!)e non fa niente per apportare correzioni ai poteri assoluti di cui gode Equitalia, può signficare solo che approva l’operato dell’Ente!
I cittadini che pagano le tasse sono sicuramente la maggior parte, altrimenti lo Stato sarebbe già andato a scatafascio.
Ma quale riconoscimenti arrivano a questi seri, costanti e corretti sostenitori delle Istituzioni?
Non vogliono certo lettere di ringraziamento ma vorrebbero dalle stesse il massimo rispetto per i sacrifici immensi che fanno nel versare i soldi. Soldi che vengono considerati come una merce qualunque.
Nessuno ,di quelli che dovrebbero farlo controlla quanti milioni di euro ,questi Enti spendono inutilmente, per segnalare cose inutili , a volte offensive verso il contribuente o addirittura per ordinare di fare questa o quell’altra cosa, proprio come si fa con i sudditi!
Un esempio? Pensiamo che siano veramente inutili le missive che Equitalia invia al contribuente per comunicare che la sua dichiarazione dei redditi va bene e per intimare di conservare tutta la documentazione perchè “in qualunque momento lei potrebbe essere chiamata a rendere conto del suo operato”. Milioni e milioni di lettere! Qualcuno ha fatto il conto di quanto costano a noi contribuenti?
Signori Commissari dello Spending Review, se volete concretamente aiutare l’Italia, abbattete sul serio i costi della burocrazia, che servono solo alla stessa per giustificare la propria esistenza.
I Diritti dei cittadini non possono costare cosi tanto!
Lettera inviata da: Direttivo Lista Civica Perna
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