“Cittadini di Fiumicino facciamoci sentire!”
Gentile redazione e politici tutti, sono una comune cittadina che abita da quattro anni a Fiumicino essendomi trasferita con mio marito per motivi di lavoro. Ora, non essendo nata nel territorio ma a Roma, sono avvezza agli strafalcioni politici che vengono perpetrati ai danni dei comuni cittadini, ma che anche a Fiumicino, dove abbiamo una giunta comunale che non fa che litigare e addossarsi colpe, dovessi assistere a questo scempio, mi viene sinceramente da piangere.
Abito in via Formoso, strada che non si sa perché è particolarmente amata dalla nostra giunta, visto che lo scorso anno in piena estate hanno cambiato la viabilità per poi rendersi conto della scemenza e correre ai riparti rimettendo tutto come era alle origini. Ora ci risiamo, hanno nuovamente cambiato la viabilità, rendendo via formoso a senso unico verso il mare. Voglio dire: ma vi rendete conto che avete tagliato fuori gli abitanti della strada che ora per usicre si devono fare tutto e dico tutto il lungomare, tagliare dalla parte delle scuole e ritrovarsi dietro il forno? Avete presente che io per accompagnare mia figlia all’asilo impiego mezz’ora solo per uscire dalla mia abitazione? Vi rendete conto che in piena estate il lungomare sarà impraticabile e gli incidenti tanto paventati all’incrocio con via Giorgio Giorgis ve li ritroverete tutti sul lungomare della Salute? Per non parlare di tutti quelli che venogno per le vacanze e che non sanno dei sensi unici! Ma la giunta comunale, i politici, l’assessore alla mobilità, sanno quello che fanno quando chiudono una strada e sbattono i cittadini ad arrangiarsi in strda anguste e non segnalate? Mi viene il dubbio che chi fa le leggi non abiti a Fiumicino o che non gli e ne importi nulla delle conseguenze delle sue azioni. A questo punto chiedo a tutte le associazioni che sono presenti sul territorio di raccogliere le firme per fare tornare via formoso come era prima. Io sono la prima a firmare e non ho certo paura di andare porta a porta a fare firmare la gente. Ma siamo noi cittadni che dobbiamo muoverci, non possiamo sempre subire passivamente i giochi dei politici e lamentarci su internet come bambini ai quali è stato tolto un giocattolo. Armiamoci di penna, carta e pazienza e rimettiamo le cose a posto! se non lo facciamo noi nessuno lo farà. Cittadini di fiumicino facciamoci sentire!
Lettera inviata da: Patrizia