I cittadini riflettano sullo stato attuale del territorio
I venti anni di Fiumicino Comune hanno dato adito alla popolazione di riflettere qualche attimo sullo stato attuale socio-politico del territorio.
La deduzione è palese. La gente vuole facce nuove, nomi nuovi e competenza politica. Il governo del cemento per marciapiedi, della sottrazione di infrastrutture ambientali utili alla comunità e dell’incapacità di dare sicurezza ai propri cittadini che terrorizzati e barricati in case pronte ad essere assediate da ladri e balordi, ha praticamente voltato lo sguardo altrove!
Chi risiede e lavora a via Portuense, ha la testa molto distante da questo comune. Intanto assistiamo ai saldi della politica, uomini e donne che cercano di riciclarsi in tentativi di self_wash delle proprie idee politiche, di intravedere uno spiraglio che gli possa assicurare la propria presenza alla prossima legislatura.
Il rompete le righe e l’organizzatevi come meglio potete e vorrete è stato dato.
Ma abbiamo già assistito a scambi che di nuovo non hanno assolutamente nulla e pertanto a questa comunità si chiede di riflettere su tutto e tutti in quanto i prossimi lasciapassare, segneranno definitivamente il destino di questo comune.
Lettera inviata da: Alfonso Perrella (Op. Ind.)
