“In questo comune certi lavori vengono svolti da persone che non hanno nemmeno le competenze della scuola dell’obbligo”
Sono una cittadina che, nonostante viva a Fiumicino da tutta la vita, ancora si stupisce di quello che è costretta a leggere girando per il territorio. Solo 2 piccoli esempi.
Ho notato che ci sono i lavori in corso su via “Re di Puglia”. Ora, sapendo che tutta la topografia di quella zona è legata alla bonifica da parte dei reduci dalla prima guerra mondiale, sorge la domanda: quando il nostro territorio ha avuto a che fare con Manfredi di Hohestaufen? E come, il suddetto re di Puglia figlio di Federico II di Svevia e vissuto nel XIII secolo, ha avuto a che fare con il primo conflitto mondiale?
Non è che per caso quel nome andasse scritto tutto attaccato “Redipuglia” riferendosi al sacrario friulano dove sono sepolti i morti della Grande Guerra?
Ho inoltre notato che a Pleiadi è stata dedicata una strada a “Copenaghen”: ammetto la mia ignoranza perché non conosco nessuna città con questo nome, a meno che non ci si voglia riferire a “Copenhagen” capitale della Danimarca. La cosa più notevole è che su quella strada ci sia una scuola, così i giovani potranno imparare da subito le cose sbagliate.
Cos’è che mi meraviglia?
E’ il fatto che in questo comune certi lavori, come il controllo delle indicazioni riportanti i toponimi, vengano svolti da persone che non hanno nemmeno le competenze storico-geografiche fornite dalla scuola dell’obbligo.
A questo punto un dubbio: ma, gli esaminatori che li hanno assunti, queste competenze, ce l’hanno?
Lettera inviata da: Rosalba Mengoni