“Pizzo del Prete alla fine diverrà la discarica rifiuti della città di Roma”
Sono anni che l’ex sindacalista, oggi presidente della regione con un atteggiamento terroristico, tiene in ansia la gente di quel territorio!
Questo è purtroppo il prezzo che noi pagheremo per averla portata ad occupare una poltrona da “mille e una notte”.
Non sa o forse fa finta di non sapere che quel posto, come tutti gli altri siti in ballo, sono tutti incostituzionalmente, idrogeologicamente, ambientalmente non idonei ad ospitare rifiuti.
Bocciati, tutti e da tutti i competenti del settore, si fa finta di non sentire.
La Presidente e i suoi collaboratori insieme al Ministro che tra l’altro a Pizzo del Prete non vi è mai stato, asseriscono che devono assolutamente trovare un mondezzaio altrimenti l’unione europea ci multerà.
In questo modo, nascondendosi sotto il grido dell’emergenza, interverranno con l’esercito magari quello che attualmente si trova in Afganistan per sbarazzarsi da eventuali proteste.
Ma l’unione europea ci ha anche dato qualche consiglio, buono, ottimo, e cioè suggerendosi di portarli fuori dall’Italia come si fa a Napoli in questo momento, di fare questa benedetta raccolta differenziata che sarebbe la soluzione o forse una delle tante e tante altre che vengono sistematicamente disattesi.
Ma perchè tutto ciò viene disatteso, perchè si effettuano gli espropri di terreni pagandoli milioni di euro, perchè e ancora perchè questo problema non lo si vuole risolvere?
Lettera inviata da: Alfonso Perrella
