Mi raccontavano mastri muratori, che qualche volta accadeva che si costruivano case e poi ci si accorgeva che ci si era dimenticati di costruire …la scala di accesso.
Allora ci ridevo, ma nel tempo ho maturato la convinzione che quest’atteggiamento è tutto nostro italiano. Costruiamo complessi giganteschi, importanti, dove è chiamata a confluire tanta gente e… non si prevedono e non si costruiscono prima le vie di accesso e di ritorno. Il fatto non è di poco conto. I rattoppi, gli interventi a posteriori per tamponare l’improvvida programmazione ha costi elevatissimi (ma che importa: tanto pagano i cittadini!!) e risultati mediocri che produrranno negli anni e per quanti anni!) problemi di mobilità da follia e il godimento della favolosa realizzazione si trasformerà in tormento. Quasi sempre queste realizzazioni da fiaba vengono costruite con il plauso di molti, dietro lo slogan sbandierato ai quattro venti, che l’iniziativa porterà “migliaia di posti di lavoro a quelli del posto!!”. E magari fosse vero! Bisogna dire che anche la stampa non fa il proprio dovere dal momento che non ricorda con assiduità agli amministratori capitolini regionali e provinciali che, per esempio, la Fiera di Roma aveva nei progetti il “Ponte”, un ponte sul quale pensavamo e ci auguravamo, passasse anche la metropolitana per convogliarvi i numerosissimi visitatori e per ridurre il traffico automobilistico che è sempre una priorità assoluta a sentire chi va a governare l’Italia o la regione o il comune. Ma dov’è il progetto? Da impegno è forse diventato progetto esecutivo con tanto di finanziamento? E se c’è, dov’è? E’ possibile prenderne visione? Siamo d’accordo con Marco Ciapetti: i soldi investiti su questo ponte sarebbero ben investiti e con la costruzione del ponte si vedrebbero risolti tanti problemi di traffico che ancora oggi affliggono i moltissimi automobilisti costretti a passare sul Ponte della Scafa. Nello stesso tempo renderebbe agevole i collegamenti tra il XIII Municipio e il Comune di Fiumicino, realizzando un vero grande bacino di sviluppo di alto valore economico ed occupazionale. Noi siamo a disposizione sia per parlare sul tema sia per dare contributi alla realizzazione di un così valido progetto di pubblica utilità. Restiamo in attesa di un qualche cenno di riscontro gradito.
Lettera inviata da: Domenico Perna Ruggiero, Presidente Lista Civica Perna