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Villa Guglielmi, la “psilla” mette a rischio di estinzione gli alberi di eucalipto

Preservare il verde pubblico è importante per il nostro territorio


L’infestante degli eucalipti, che vedete nella foto presa nella corte di Villa Guglielmi, si chiama “psilla dell’eucalipto”, specie “Glycaspis brimblecombei”.

Più volte l’ho segnalato nel corso di questi ultimi anni e non so se qualcuno della precedente giunta abbia fatto qualcosa in proposito, ma come vedete sta ancora lì e sta compromettendo non solo i due eucalipti presenti nella corte ma tanti altri nel territorio.

Detto ciò, non vorrei che questi due alberi di Villa Guglielmi facessessero la fine delle oltre cento palme storiche andate perdute a suo tempo, per colpa del punteruolo rosso e dell’incuria dell’amministrazione di allora. Eh si, parlo dell’incuria dell’amministrazione del periodo 2003-2013 la quale, evidentemente impegnata in altro, si è ben guardata dall’attuare le cure possibili (e già ce ne erano) per salvare quelle palme. Palme che comunque non sono state sostituite nemmeno dall’amministrazione del decennio successivo; ha provveduto a piantare altri tipi di albero, questo si, ma trattandosi di un parco storico, erano le palme (e i pini) che andavano sistematicamente ripiantate per mantenerne l’aspetto originario.

D’altro canto le amministrazioni rappresentano coloro che le votano, ed evidentemte, in maniera trasversale ai diversi orientamenti politici, c’è una comune base sociale che certo non tiene al verde ma a ben altro, altrimenti non si spiega il lasciar passare tanta sciatteria ed incuria che cronicamente riguardano vecchi e nuovi parchi, o il tollerare centinaia di strade senza un albero e addirittura senza i marciapiedi dove poterli piantare (e dove poter camminare).
 
Preservare gli alberi esistenti è importante per il nostro territorio e ne andrebbero piantati di nuovi, visto anche l’aumento delle temperature e visto l’innegabile contributo, in salute e bellezza, che danno ai luoghi in cui sono presenti.
 
Oppure qualcuno pensa, per comodo proprio, che possano essere il cemento o l’asfalto ad aiutarci a contenere l’aumento delle temperature e a rendere più bello e salubre il territorio? A coloro che sono convinti che per il fresco basti l’aria condizionata di casa o dell’auto io dico: prima o poi  da quell’auto o da quella casa dovrete uscire, o no? E per fare una camminata o una corsa, che fate, vi portate dietro l’aria condizionata? Oppure potete arrivare a pensare che un pò di ombra dovuta agli alberi, che ci danno aria fresca in modo naturale e pulita, sarebbe meglio? Con un pò di cervello si capisce facilmente che gli alberi, e il verde in generale, servono, e se questo arriva a capirlo il votante medio poi la politica, di qualunque colore, dovrà comportarsi di conseguenza!
 
Lettera inviata da: Pasquino
 
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