Irienti (Azione Fiumicino): “Chiediamo un intervento istituzionale per garantire una maggiore sicurezza per tutti”
A metà dicembre, nel parcheggio dell’asilo nido “Il Pagliaccetto” di Torrimpietra, si è verificato un furto che ha lasciato molti residenti indignati e preoccupati. Come mostrato in una foto diffusa sui social e nei gruppi di quartiere, un’auto è stata danneggiata con il finestrino infranto, per rubare oggetti lasciati al suo interno.
Questo episodio non è isolato: negli ultimi tempi, la zona ha registrato un aumento di furti simili, con una frequenza che ha messo in allarme la comunità locale. Per rispondere a questa situazione, i residenti di alcune aree, come Pleiadi e via Oslo, hanno deciso di organizzarsi in gruppi WhatsApp per monitorare autonomamente il territorio e scambiarsi segnalazioni in tempo reale.
“Queste iniziative rappresentano un esempio di cittadinanza attiva che cerca di sopperire a una percezione di insicurezza crescente” ha dichiarato Gianmarco Irienti, Segretario di Azione Fiumicino.
“Noi di Azione – aggiunge – ci chiediamo com’è che una giunta di centrodestra e destra attualmente al governo, nonostante le promesse elettorali e le spinte ideologiche, che mettevano la sicurezza e il rafforzamento delle attività di polizia tra le priorità, non abbia ancora attuato interventi concreti o strategie efficaci per affrontare il problema”.
“Non possiamo fare tutto da soli – commenta una residente coinvolta nell’iniziativa di sorveglianza volontaria – Abbiamo bisogno di una presenza più visibile delle Forze dell’Ordine e di politiche che scoraggino chi compie questi atti criminali”.
“La comunità di Fiumicino pur cercando di reagire con soluzioni autonome, continua a chiedere un intervento istituzionale che possa garantire una maggiore sicurezza per tutti, soprattutto nei luoghi più caldi e nevralgici. Confidando nell’efficienza ed efficacia delle Forze dell’Ordine e della Magistratura, a cui Azione mostra sempre di essere vicino e pronta ad avviare riforma Parlamentari, ma anche a tutti i Consiglieri Comunali, con cui lavorare in un concerto politico armonioso per intervenire con programmi concreti volti a scoraggiare tali attività criminali” conclude il Segretario di Azione Fiumicino