“Non discriminare, ma includere, vuol dire insegnare ai nostri figli ad avere rispetto”
“Nei confronti di questo territorio sento una responsabilità ancora maggiore, se possibile, rispetto a chi, in questa città, ci è nato e cresciuto” ha dichiarato la candidata al consiglio comunale Grazia Maria Scialò, nella lista “Liberi e Uguali”, a margine dell’incontro “Fiumicino non discrimina”, a cui ha partecipato anche il Sindaco Esterino Montino.
“Io e mio marito abbiamo scelto Fiumicino come luogo in cui vivere e far crescere la nostra famiglia. Ed è proprio da questa scelta che scaturisce la mia volontà di scendere in campo e mettermi a disposizione di questo territorio, che oggi sento mio, ma soprattutto dei miei figli” ha sottolineato Grazia Maria Scialò, spiegando i motivi della sua candidatura.
“Nell’incontro sul tema della discriminazione – prosegue la candidata LeU – qualcosa mi ha colpito e mi preme più di ogni altra: migliorare questo territorio passa necessariamente per alcuni concetti e per alcune richieste necessarie da approfondire ed esaudire. In tutto ciò, gioco forza, la cultura è condizione fondamentale e imprescindibile per migliorare il tessuto sociale nel quale ci vogliamo collocare e al quale scegliamo di chiedere fiducia. Sarà il mio impegno dei prossimi anni – conferma Scialò – promuovere, assecondare e incentivare iniziative volte ad accrescere il rispetto per il prossimo, per se stessi e per il territorio, partendo dalla scuola, partendo dai nostri bambini. Solo accrescendo, nei nostri figli, questo sentimento, possiamo essere certi di gettare le basi per un futuro florido di questo territorio. Sono infatti convinta che sia necessario fornire aiuto concreto, con iniziative mirate e durature, a chi partecipa a questo processo di crescita e sviluppo: genitori, bambini, ragazzi e insegnanti“.
“L’insegnamento è una ‘missione’ – lo dice chiaramente la candidata LeU, Scialò – che va accompagnata e supportata, nelle strutture e nella logistica. Non discriminare, ma includere, vuol dire insegnare ai nostri figli ad avere rispetto, a prendere consapevolezza di se stessi e degli altri, a prescindere da qualunque diversità. Considerato tutto ciò una necessità primaria, ho ritenuto una scelta valida aderire alla lista di Liberi e Uguali, unica forza politica a dare la centralità necessaria allo sviluppo della cultura quale strumento di conoscenza e di lotta ad ogni forma di discriminazione ed emarginazione”.
“Lo scenario nazionale che si prospetta non mi fa ben sperare e anche l’amministrazione della Capitale prende decisioni molto lontane da ciò che considero civile e responsabile! La recente decisione del Consiglio Comunale capitolino di chiudere la storica Associazione Internazionale delle donne! proprio a pochi giorni della giornata in cui si cercherà di difendere la legge 194, una legge di civiltà, è qualcosa di assurdo, è fondamentale difendere il diritto di scelta di ogni donna! Trovo che anche su questi temi solo Liberi e Uguali mi possa rappresentare! E un Sindaco come Esterino Montino l’unico da appoggiare! Un Sindaco che in piena campagna elettorale ha fatto dichiarazioni importanti, che nessun altro candidato ha avuto il coraggio di fare! Coerenti con il suo pensiero di candidato democratico di centrosinistra!” ha concluso la candidata al consiglio comunale di Fiumicino, Grazia Maria Scialò, della lista “Liberi e Uguali”.
