Questa sera, davanti ad una platea di circa 600 persone l’apertura ufficiale della campagna elettorale del centro destra sostenuto da nove tra forze politiche e liste civiche
di Dario Nottola
Apertura ufficiale della campagna elettorale, con tutta la coalizione, questa sera a Fiumicino, davanti ad una platea di circa 600 persone, per il candidato sindaco del centro destra, Mario Baccini, sostenuto da nove tra forze politiche e liste civiche collegate: Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Udc, Polo dei moderati, Crescere insieme, Lista civica Baccini sindaco, Pensionati Fronte Verde Più Eco, Rinascimento Vittorio Sgarbi Apoidei.
“Sarò il candidato sindaco di una coalizione unita, estesa anche al contributo civico di molti cittadini, associazioni e professionalità che, con il loro impegno diretto, hanno deciso di essere protagonisti in questa campagna elettorale, con un programma che si basa su 12 pilastri“ ha dichiarato Mario Baccini.
“L’obiettivo – evidenzia – è fare di Fiumicino una città alla portata dei suo cittadini. È ora di cambiare passo. Sono troppe le problematiche che ancora oggi affliggono Fiumicino, dalla scuola, con l’urgenza di nuove scuole senza che i nostri figli debbano essere costretti ad andare ad Ostia o Ladispoli; ed ancora il trasporto pubblico locale, all’annosa questione della mancanza di una vera struttura sanitaria, un pronto soccorso che funzioni, alla mancanza di un collegamento ferroviario diretto con la città, che ci hanno scippato”.
“Per non parlare delle località nel nord del Comune, abbandonate ed in totale degrado infrastrutturale – ha detto Baccini che ha preso ‘come simbolo del costruire’ un mattoncino dei Lego, esibito all’inizio del discorso – Fatevelo prestare dai vostri figli e nipoti, ce lo scambieremo in campagna elettorale quando ci incontreremo”.
“Abbiamo chiara la visione della città che vogliamo – ribadisce – sicura, ancorata alle tradizioni ma anche innovativa e pronta ad affrontare le sfide del futuro, in cui si crei lavoro e si garantisca ai giovani una reale prospettiva di crescita nel proprio territorio. Una città che deve trovarsi pronta per il Giubileo, per rimettere in piedi tutte le occasioni mancate sul Pnrr, un treno che abbiamo perso, e soprattutto anche per l’Expo 2030 per cui Roma è candidata, avendo il Tevere ed un litorale importante”.
“L’intermodalità deve connettersi con la nostra città, con una metro leggera – ha sottolineato Baccini, che ha anche dialogato, e posto quesiti sulle carenze della città, con la platea, dopo la presentazione di tutte le liste – Parliamo con la gente, con l’entusiasmo di sempre, facciamo scattare il moltiplicatore, risolviamo i problemi. Apriamo la campagna elettorale facendo sentire la nostra voce. Possiamo vincere anche al primo turno, per far vincere la città“, ha concluso Baccini esortando la platea, tra gli applausi, presenti tra gli altri anche il senatore Paolo Barelli e la senatrice Ester Mieli