Quadrini: “Abbiamo composto una lista di persone comuni che hanno deciso di diventare speciali per amore della propria città”
di Alessandra Zauli
È stata presentata ieri pomeriggio la lista “Sinistra Italiana e Reti Civiche con Ezio Sindaco”. All’Isola Sacra, in una sala estremamente gremita di persone, è stato dato il via a quella che viene subito definita una campagna elettorale difficile, in un momento difficile per l’intero paese ed anche per la nostra città.
Sinistra italiana, presentata da Antonio Quadrini, circa un anno fa, ha sottoscritto una carta di intenti con lo scopo condiviso di sostenere Ezio Di Genesio Pagliuca, candidato Sindaco alle prossime elezioni comunali del 14 e 15 maggio.
“Abbiamo composto una lista di persone – ci spiega Antonio Quadrini – che rappresentano la parte migliore della nostra società, emblematica di chi siamo e vogliamo essere. Persone comuni che hanno deciso di diventare speciali per amore della propria città, una lista che unisce Sinistra italiana alle reti civiche progressiste, che può vantare tra le proprie fila 7 operai, 1 lavoratore autonomo, 2 operatori sanitari e sociali, 3 impiegati, 1 membro delle forze armate, 1 cuoco, 2 studenti universitari, 4 pensionati ed 1 tecnico specializzato, alla testa della quale abbiamo posto Anna Maria Anselmi, che in questi anni ha ricoperto la carica di Vice Sindaco e di Assessore e Barbara Bonanni, in questi ultimi 5 anni Capogruppo in Consiglio Comunale, nonché Presidente della Commissione Trasporti e Urbanistica”.
“Loro sono state – aggiunge Quadrini – e sono un esempio, per la perizia, la capacità, la dedizione e la caparbietà con le quali hanno sempre affrontato i propri impegni. Da sempre impegnate sul territorio, al fianco dei più deboli, di chi ha perso il lavoro, di chi si trova in difficoltà, di chi non riesce a portare a tavola un piatto di pasta, e si sono sempre schierate al loro fianco per sostenerli”.
Ad intervenire, durante la presentazione, oltre ad Antonio Quadrini, Massimiliano Chiodi, Anna Maria Anselmi, Barbara Bonanni, l’onorevole Fratojanni ed Ezio Di Genesio Pagliuca.
Ognuno di loro ha parlato del perché del proprio percorso e del perché della propria scelta. Ne è uscita fuori una parola un pò desueta, purtroppo, ma fondamentale per chi ha la responsabilità di governare la città, che accomuna tutti loro “coerenza”.
“Sono sempre stata a sinistra – ha detto Anna Maria Anselmi, sottolineando la sua coerenza – qualcuno, dice, ci ha tacciato di essere un pò troppo di sinistra ma siamo la sinistra, dobbiamo e vogliamo portare avanti quelli che sono i nostri valori, dobbiamo continuare ad essere differenti, solo così possiamo diventare la differenza”.
“In questi anni – prosegue – ho lottato per le pari opportunità, per il diritto al lavoro, se anche sono riuscita a salvare poche centinaia di posti di lavoro, penso sia importante e fondamentale. Ognuno di noi deve mettere tutto se stesso, la propria faccia, il proprio cuore”.
Le fa eco Barbara Bonanni “Ricordo i punti cardine della lettera di intenti che prevede il NO alla costruzione di due porti attigui, il SI alla costruzione della darsena pescherecci, la volontà di attuare il decreto Balduzzi, che prevede un presidio medico attrezzato per chi, come Fiumicino, ha una popolazione di 83mila abitanti. Punto imprescindibile – conclude – l’attenzione all’ambiente e la difesa dei 24km di costa”.
Tutti sono convenuti sul fatto che ci sia ancora molto da fare e che Fiumicino sia un pò, come dicevano gli antichi romani, Nemo profeta in patria.
L’intervento del Candidato Sindaco Ezio Di Genesio Pagliuca ha posto l’attenzione proprio su questo “Fiumicino ha fatto un balzo in avanti per strutture, infrastrutture, vivibilità, esempio su tutti la raccolta differenziata, balzo visibile più a coloro che non vivono qui. Infatti i cittadini lo possono notare molto meno. Abbiamo moltissimo da fare e dobbiamo mettere in cantiere progetti che ci permettano non solo di ottenere piccoli risultati, importanti anche essi, ma dobbiamo e vogliamo progettare e realizzare una città a lungo termine, come la vorremo nei prossimi 10 anni. Il centro della città devono essere i cittadini e la qualità della loro vita”.
“Noi dobbiamo e vogliamo essere differenti – conclude Ezio Di Genesio Pagliuca – non vogliamo trovare lavoro al singolo, ma costruire una città dove ognuno abbia il proprio lavoro, stabile, ben retribuito e che dia la giusta dignità che. La nostra priorità sono i cittadini“.
Al termine degli interventi un piccolo rinfresco tra tutti i partecipanti, con la consapevolezza e la certezza di voler portare avanti un progetto importante e condiviso, volto al bene comune ma soprattutto, è stato sottolineato più volte, coerente.