Califano:”la situazione lavorativa nell’aeroporto di Fiumicino è ormai allo stremo”
Il capogruppo del Pd Michela Califano ha inviato questa mattina una lettera al sindaco di Fiumicino, Mario Canapini, per chiedere ufficialmente al primo cittadino “di sospendere l’incontro previsto il prossimo 26 gennaio con AdR per prendere visione del piano di raddoppio dell’aeroporto Leonardo Da Vinci perché di fronte a situazioni come quella che ha coinvolto i 76 dipendenti dell’Argol spa, non’è ammissibile si parli di potenziamento dello scalo e nuove prospettive di lavoro nel futuro”.
“La vicenda dell’Argol – scrive il capogruppo del Pd – ha dell’inverosimile. È forse la prima volta che si perdono posti di lavoro a tempo indeterminato senza un vero motivo. Il servizio svolto dall’Argol non sarà dismesso, tutt’altro. Nei vari tavoli che si sono susseguiti, alla Prefettura, alla Regione e nella sede della Confindustria, la Cai-Alitalia ha avuto un totale atteggiamento di chiusura rigettando qualsiasi soluzione gli sia stata proposta per salvaguardare il futuro occupazionale dei 76 operai che da quasi 20 anni sono impiegati in questo settore, con capacità e competenze necessarie per lo svolgimento di un lavoro delicato e importante”.
“Il modo grottesco con il quale Cai-Alitalia cerca di giustificare la validità di un nuovo piano industriale che stanno applicando per il settore della logistica e la conseguente chiusura di integrazione dei dipendenti Argol, sostituiti con lavoratori assunti a tempo determinato, è inaccettabile. La situazione lavorativa nell’aeroporto di Fiumicino è ormai allo stremo. E se le maggiori società, come in questo caso l’Alitalia–Cai, si permettono di operare e muoversi non tenendo conto delle regole e degli accordi presi a tempo debito, credo signor Sindaco si apra uno scenario inquietante che va subito gestito da chi di competenza. Io penso che Lei, in qualità di primo cittadino del comune che ospita il più importante scalo del Paese, debba da subito aprire una vertenza contro chi sta denigrando il lavoro e la dignità dei lavoratori. Credo che la buona politica debba dare un segnale forte a chi usa il nostro mandato solo per fare cassa e in un momento di forte difficoltà non vuole cedere di un millimetro”.
“Pertanto signor Sindaco, i dipendenti Argol Le chiedono di mettersi a capo della vertenza, di incontrarli nel giro delle prossime ore insieme alla Presidente della Regione Lazio Polverini ed entrambi farvi portavoce verso il Dott. Rocco Sabelli, Amministratore Delegato di Cai-Alitalia, per chiedere l’applicazione della clausola sociale, facendo così un atto di leale trasparenza in una vicenda che nei mesi ha delle forti ombre e lacune per come è stata gestita tra le parti a discapito oggi solo dei lavoratori e del suo territorio”.