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Argol: l’unico ente assente è stata l’Amministrazione Fiumicino

Califano (Pd):”questo è intollerabile, il sindaco deve difendere i propri cittadini”

Provincia di Roma, Regione Lazio. Perfino alcuni parlamentari hanno condannato l’ostinata chiusura di Cai/Alitalia sulla vicenda Argol. “L’unico a non aver ancora preso posizione è il sindaco di Fiumicino, Mario Canapini – ha dichiarato Michela Califano, capogruppo consiliare del Partito democratico di Fiumicino – che neppure dopo una lettera scritta in cui si chiedeva di annullare l’incontro del 26 con AdR per discutere di raddoppio aeroportuale e farsi portavoce di un tavolo tra dipendenti Argol e la Regione, ha proferito parola”.
“Questo è e rimane intollerabile – sostiene Califano – il primo mandato del sindaco è di tutelare gli interessi della città, dare respiro all’occupazione, difendere i propri cittadini di fronte a tutto e tutti. Anche mettendo in atto forme di protesta esemplari. In quasi 40 giorni di protesta all’aeroporto, Canapini non è mai passato a dare conforto al presidio dei lavoratori che pure sono residenti a Fiumicino e che a Fiumicino pagano le tasse contribuendo al suo lauto stipendio da primo cittadino. Mai visto in Regione a fianco dei lavoratori. Mai visto sfruttare per la città l’incarico che gli è stato affidato nel consiglio di amministrazione di AdR. E tutto questo perché? Per salvare un posto di lavoro? Il suo!” ha concluso Michela Califano.
 
 
 
 

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