Il 9 ottobre i precari delle ASL sciopereranno ancora una volta e saranno in piazza presso la Regione Lazio
Si prospetta nuovamente una pesante discriminazione, se non la perdita definitiva del lavoro, per i dipendenti e le dipendenti in appalto che riguardano i servizi CUP, nonché le attività di back e front office della ASL Roma 3.
“Lo scorso maggio il Tar del Lazio ha annullato la gara d’appalto centralizzata per i servizi CUP delle ASL e Aziende Ospedaliere della nostra Regione – lo dichiara Cinzia Carraro, DemoS – Democrazia Solidale di Fiumicino – Su indicazione della Regione Lazio prima la ASL Roma 6 e in questi giorni la Asl Roma 3 hanno pubblicato delle gare ponte per l’affidamento del servizio”.
“In particolare – sottolinea – la gara pubblicata dalla ASL Roma 3 ha destato una forte preoccupazione perché in questa gara sono state completamente stravolte le clausole sociali necessarie a garantire la continuità lavorativa di chi è già in forza nell’appalto, senza nemmeno allegare l’elenco del personale attualmente impiegato, in senso molto peggiorativo, mettendo in discussione finanche il diritto di sciopero, a differenza della gara della ASL Roma 6 che ricalca le clausole sociali presenti nella gara centralizzata annullata (la gara è stata annullata per problemi sulla concorrenza e non per le clausole sociali che erano corrette)”.
“Le offerte per la gara della ASL Roma 3 devono essere presentate entro il 16 ottobre. Per questo il 9 ottobre le lavoratrici ed i lavoratori amministrativi precari delle ASL sciopereranno ancora una volta e saranno in piazza presso la Regione Lazio, affinché intervenga immediatamente ai fini dell’annullamento in autotutela del bando della Asl Roma 3, nonché per richiedere l’istituzione di un tavolo permanente per affrontare tutti i problemi aperti in tutte le ASL e per tutte le aziende sanitarie: riconoscimento professionale, giusto inquadramento, parametri orari contrattuali dei part-time e abuso nella programmazione degli orari, stabilizzazione e internalizzazione” conclude Cinzia Carraro, DemoS – Democrazia Solidale di Fiumicino