“Il ruolo di sindaco che mi è stato affidato è per restituire tra 5 anni, ai fiumicinesi una città migliore”
di Alessandra Lo Franco
Con la proclamazione alle spalle e la Giunta designata ieri, 8 giugno alle ore 17, si è tenuto il primo Consiglio comunale guidato dal Sindaco Mario Baccini. L’aula consiliare affollata da addetti ai lavori e da molti cittadini, è stata testimone dell’inizio di un nuovo capitolo per la Città di Fiumicino.
24 presenti e 1 assente hanno trattato i temi previsti dall’ordine del giorno; primo tra tutti la convalida del sindaco e dei consiglieri eletti sotto il profilo della insussistenza, delle cause di incandidabilità, ineleggibilità e incompatibilità.
Si è proceduto poi alla votazione per la convalida del consigliere leghista Stefano Calandra, per il quale è stata presentata un’istanza di incompatibilità, che con 16 voti favorevoli e 8 contrari è stato confermato Consigliere. Con una seconda votazione anche il Sindaco e gli altri consiglieri hanno visto attestato il loro ruolo e si è potuto procedere con il giuramento del Sindaco Mario Baccini che, con la fascia tricolore al petto, ha giurato lealtà alla Costituzione.
Uno dei punti chiave é stata l’elezione del Presidente del Consiglio Comunale che, come vuole la consuetudine, essendo risultato il consigliere comunale più votato con 996 voti di preferenza, ha proclamato Presidente Roberto Severini, capogruppo di Crescere Insieme: “Da oggi ricopro un ruolo di grande responsabilità e lo affronterò con rispetto e con spirito di sacrificio. Mi impegnerò per agevolare e garantire l’esercizio effettivo delle nostre funzioni, nell’osservanza e nel rispetto delle leggi. Ricordo a me stesso, a tutta l’Amministrazione e all’opposizione, che il prestigio e la dignità di questa assemblea e delle future, sono affidati alla nostra sensibilità e ai nostri comportamenti“.
Nominati anche il Vicepresidente del Consiglio, Ciro Sannino con 16 voti e Paolo Calicchio, per l’opposizione, con 8 voti assume il ruolo di vicario.
Per la Commissione elettorale sono stati incaricati Francesca De Pascali, Patrizia Fata e Barbara Bonanni per l’opposizione.
“Sono onorato di iniziare davanti a voi la mia missione di Sindaco e sono certo che troveremo le giuste motivazioni per affrontare insieme questo mandato – ha dichiarato il Primo Cittadino – La politica deve essere uno strumento di servizio e non una forma di potere e, con il mio mandato, spero di riuscire a far ricredere tutti quei cittadini che non hanno votato per sfiducia nei confronti della classe politica”.
“C’è voglia – ha aggiunto – di cambiamento, di partecipazione alla vita pubblica per riappropriarsi degli spazi comuni. Uno dei primi atti sarà convocare tutte le realtà del territorio per accogliere spunti che andranno ad implementare il nostro programma. Daremo energia ai servizi alla persona, alla cultura, al volontariato, allo sport, al lavoro. Realizzeremo un ufficio unico di coordinamento, che operi in modo trasversale con gli altri uffici e interpreti una visione più ampia, per dare risposte concrete alle esigenze del territorio”.
“Ci impegneremo per accelerare il processo di digitalizzazione dei servizi comunali, facendo di Fiumicino una smart city e – ha sottolineato Baccini – daremo vita ad un nuovo patto di governo con le grandi strutture imprenditoriali, per attrarre maggiori investimenti. Favoriremo l’inclusione sociale e l’autonomia delle persone diversamente abili“.
Tra gli obiettivi della giunta di centro destra Baccini ha ricordato, l’istituzione di una compagnia dell’arma dei Carabinieri sul territorio, la creazione di un pronto soccorso e la riqualificazione delle principali strutture sportive. “Ho consapevolezza che il ruolo del sindaco mi è stato affidato per restituire tra 5 anni, ai fiumicinesi una città migliore” ha concluso Mario Baccini
In aula non sono mancate le repliche dell’opposizione, prima tra tutte quella di Angelo Di Petrillo il quale ha chiesto spiegazioni sul recente video, che vede protagonista il Presidente Roberto Severini, ripreso in una cucina dove si vede il busto di Benito Mussolini sullo sfondo. La richiesta di Di Petrillo non ha dato seguito a nessuna replica o discussione da parte della maggioranza.
Forte anche la voce della capogruppo di Sinistra italiana e Reti civiche, Barbara Bonanni, che ha sottolineato come siano necessari la collaborazione e il rispetto della democrazia per auspicare ad un’efficace interazione tra le parti.
“La nostra sarà un’opposizione leale e forte, finalizzata anche a tutelare gli obiettivi raggiunti in questi 10 anni – ha dichiarato Ezio Di Genesio Pagliuca nel suo primo discorso da Presidente dell’opposizione, durante il quale ha ricordato tutte le opere pubbliche di cui, sotto la guida dell’ex sindaco Montino, fautori e autori – Ho sempre creduto che occorresse tracciare un percorso nuovo per il nostro comune e oggi abbiamo il compito di lavorare per la città e per l’amministrazione di cui abbiamo fatto parte. Consegnamo una città sana, cresciuta rispetto quella del 2013, l’inizio del nostro mandato. Abbiamo presentato una situazione finanziaria assolutamente positiva mantenendo invariate le imposte comunali per non gravare ulteriormente sulle spalle dei cittadini”.