“Un bilancio vecchio, obsoleto senza nessun elemento di novità che faccia ben sperare per il futuro”
“C’è un simbolo che più di mille parole descrive fedelmente il valore del bilancio comunale appena approvato: ‘il sottopasso del Fiume Tevere’. Quest’opera fu annunciata nel primo programma elettorale del Sindaco Montino e riproposta anche stavolta per il nono anno consecutivo” è il commento di Vincenzo D’Intino e Federica Poggio del gruppo consiliare della Lega.
“Ecco – proseguono – questo è il documento unico di programmazione approvato dalla maggioranza per il biennio 2022-2024, null’altro che qualcosa che ogni volta si ripresenta uguale a se stesso. Un documento in cui si parla sostanzialmente di nulla di concreto o di aderente ai problemi reali che investono Fiumicino. Una cortina nebbiogena che nasconde l’incapacità di questa maggioranza che non sa dare risposte alle esigenze di una città che necessiterebbe di essere governata con una visione innovativa e coraggiosa”.
“Una visione che possa fornire gli strumenti necessari ad affrontare la più grande crisi economica e sociale del dopoguerra – sottolineano Poggio e D’Intino – e che, contemporaneamente, garantisca di strutturarsi in modo adeguato per gestire i fondi del PNRR fondamentali per assicurare la ripresa“.
“Un bilancio in buona sostanza vecchio, obsoleto – ribadiscono – senza nessun elemento di novità che faccia ben sperare per il futuro ma che il Sindaco, abile comunicatore, riesce a vendere benissimo”.
“La Lega ha cercato – specificano – lottando con le unghie e con i denti, di apportare tutte le migliorie necessarie a rendere questo bilancio rispondente alle esigenze della città. Con i nostri innumerevoli emendamenti abbiamo proposto interventi per il rilancio commerciale, turistico e degli altri comparti produttivi nei quali auspichiamo, tra le altre cose, la creazione di un marchio dop o igp per i prodotti tipici del territorio. Abbiamo pensato ai giovani proponendo la creazione di un centro di aggregazione permanente e una maggiore attenzione ai problemi della scuola nella speranza di un impegno che consenta di ampliare l’offerta didattica. Non è mancata l’attenzione all’ambiente e al decoro urbano con la proposta di installare un maggior numero di mastelli per la raccolta differenziata nelle spiagge libere insieme all’installazione di impianti per la distribuzione di dispositivi per la raccolta delle deiezioni canine“.
“Come sempre abbiamo sostenuto interventi mirati per le fasce meno protette della popolazione come disabili e meno abbienti. La maggioranza, purtroppo però, ha dimostrato ancora una volta la propria ottusità bocciando, per un mero calcolo politico, tutte le nostre proposte le quali, per loro stessa ammissione, sono tutte di buon senso. Siamo però riusciti a strappare due impegni importanti uno che riguarda il sostegno ai ‘papà separati’, piaga sempre più presente sul nostro territorio, l’altro che impegna la giunta a rimodulare le tariffe per i servizi a domanda individuale per le fasce con ISEE più basso seguendo il principio di giustizia sociale secondo il quale che ha poco è giusto che paghi meno” concludono Federica Poggio e Vincenzo D’Intino.