Vona e Zorzi Pd:“la maggioranza in nove anni non ha mai messo sul piatto della bilancia politiche di sviluppo agricolo e un piano per la vendita diretta dei prodotti”
Secondo una ricerca realizzata dall’Ismea, l’istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, la crescita del biologico in Italia rileva performance superiori a quelle di altri prodotti di qualità dell’agroalimentare con segni “più” che vanno dal 10 al 30 per cento.
“Una manna – sottolinea il consigliere comunale del Pd, Silvano Zorzi – per un territorio come il nostro, in gran parte agricolo, e con una lunga tradizione alle spalle. Il problema è solo uno: questa maggioranza invece di sostenere quelle aziende agricole del territorio che con sforzi sovrumani cercano di rimanere sul mercato producendo prodotti biologici di qualità, preferisce andare controtendenza e contro-mercato, puntando sulla cementificazione selvaggia e sull’inquinamento del proprio territorio. Il solo progetto di ampliamento dell’aeroporto Leonardo Da Vinci eroderà circa 1300 ettari di terreno agricolo. Mentre la realizzazione di un inceneritore e di una discarica, come successo per Malagrotta, contaminerà per sempre un’area di alto pregio naturalistico e agricolo”.
Il biologico non è l’unica soluzione per la tenuta del comparto agricolo. E il Pd infatti da tempo punta l’accento su un piano per la riconversione agrituristica dei casali per incentivare turismo e prodotti locali. “Proprio l’SMEA – spiega il consigliere Pd, Alessandra Vona – sottolinea il successo degli agriturismo nel trainare alimenti e bevande biologiche. E posto l’accento sulla ristorazione, asset in via di consolidamento. Questa proposta, come quella di utilizzare prodotti nostrani e a zero chilometri per le mense comunali, sono cadute nel vuoto. Meglio dare ai nostri bambini cibo che non conosciamo piuttosto che lavorare per favorire le nostre imprese agricole e dare un po’ di ossigeno a un economia locale ormai sventrata da una politica folle e attenta solo agli interessi dei poteri forti”.
“Una maggioranza – sostengono i due consiglieri del Pd – che in nove anni non ha mai messo sul piatto della bilancia politiche di sviluppo agricolo e un piano per la vendita diretta dei prodotti, come gruppi di acquisto o canali alternativi alla grande distribuzione che favoriscano l’economia locale. E non ha saputo recepire le istanze dei propri cittadini e delle imprese locali, occupata com’è a districarsi tra giochi di potere e congiure di palazzo, invece di occuparsi dello sviluppo della città. Anche per questo oggi parteciperemo alla manifestazione per chiedere nuove elezioni. La città ha bisogno di una nuova classe politica per incarnare una nuova strada. E questo centrodestra non ne ha le caratteristiche”.