D’Intino: “Montino e Pd hanno finalmente capito che democrazia vuol dire condividere le progettualità”
“Forse il sindaco e i partiti che lo sostengono si sono accorti che la gestione di un comune non è affare privato, l’apertura del primo cittadino ad una rappresentanza dei cittadini dell’Isola Sacra per discutere sull’opportunità di creare un centro di trasferimento rifiuti a via Monte Solarolo fa ben sperare che Montino e Pd abbiano, seppur fuori tempo massimo, capito che democrazia vuol dire condividere le progettualità coinvolgendo tutti i rappresentanti delle forze politiche e quindi la città” lo dichiara il capigruppo di Italexit Vincenzo D’Intino.
“Questa è una prassi che – aggiunge – seppur dovrebbe essere la normalità, non è mai stata finora adottata da questa maggioranza di centrosinistra che ha costantemente escluso gli organi preposti, ovvero il consiglio comunale, da discussioni programmatiche e costruttive“.
“Tuttavia continuiamo a non fidarci di questa ritrovata disponibilità, sia perché, ripetiamo tardiva, sia perché successiva alle numerose proteste, assume più il sapore di uno spot elettorale in vista delle prossime elezioni – ribadisce D’Intino – È vero meglio tardi che mai, ma è altrettanto vero che fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio”.
“Se qualcosa di positivo va ricercato in tutta questa vicenda è evidentemente la forza dimostrata dai nostri concittadini che, in maniera seria e composta ma ferma, hanno saputo far valere i propri diritti. Rimane ora solo da capire da chi sarà composta la delegazione popolare. Spero che saranno rappresentate tutte le anime che hanno supportato il movimento di protesta, nessuno escluso, altrimenti saremmo di nuovo da punto a capo” conclude Vincenzo D’Intino.
