Il Capogruppo del Pd, Michela Califano replica al Comitato Rifiuti Zero
“Compostaggio domestico boicottato? Strano, la riduzione del 20 per cento sulla Tarsu per chi fa compost, frutto di una proposta del consigliere comunale del Pd, Alessandra Vona, è la più alta della Provincia di Roma. Il problema semmai è un altro e qui invece di sparare nel mucchio andrebbe fatta un po’ di memoria storica”. È la replica del capogruppo del Pd, Michela Califano al Comitato Rifiuti Zero.
“La proposta di Alessandra Vona – spiega Michela Califano – era del 40 per cento poi ridotta dal Pdl al 20 in sede di commissione bilancio nella stesura del regolamento Tarsu, poi approvato dal Consiglio Comunale il 27 aprile 2011 quando il Comitato ancora non era stato costituito. Prima di allora, è bene ricordarlo, nessuna proposta del genere era mai stata nemmeno lontanamente ipotizzata. Il Pd invece ne ha fatto un cavallo di battaglia”.
“Altro punto importante – sottolinea Califano – la maggioranza, nel corso dell’approvazione dell’ultimo bilancio preventivo aveva inserito il vincolo di 25 metri quadrati a persona per nucleo familiare e sempre su emendamento presentato da Alessandra Vona in aula durante la discussione è stato ridotto a 25 metri quadri a nucleo. Quindi se c’è qualcuno che boicotta il compostaggio domestico, quello non è il Pd. Fare di tutta un’erba un fascio e cavalcare l’anti politica per chissà quali scopi non risolve le cose. Semmai, se il comitato avesse voluto davvero incentivare il compostaggio domestico, avrebbe dovuto puntare il dito sull’attuale iter e chiedere alla maggioranza di rivedere l’attuale norma per lo sgravio che deve essere ripetuta ogni anno”.
