Tra l’altro i lunghi tempi d’attesa mettono in difficoltà sia gli infermieri dell’Ares 118, sia quelli del pronto soccorso
“L’allarme lanciato dalle associazioni di infermieri sulla situazione critica del Grassi, in difficoltà per l’arrivo di pazienti Covid da Fiumicino, fa riemergere un problema che da tempo abbiamo sollevato: la carenza di organizzazione e strutture sanitarie nel bacino che comprende lo sterminato territorio di Fiumicino”. Lo dichiara Alessio Coronas, capogruppo di Forza Italia a Fiumicino.
“Il Grassi, essendo una sola struttura con un ampio bacino d’utenza, non riesce a star dietro alle emergenze. Tra l’altro i lunghi tempi d’attesa mettono in difficoltà sia gli infermieri dell’Ares 118, sia quelli del pronto soccorso, i quali si ritrovano spesso ad essere aggrediti da pazienti e familiari esasperati.”
“Negli anni – prosegue – l’offerta sanitaria su Fiumicino è andata sempre più riducendosi; meno servizi, meno ambulanze. Se a questo aggiungiamo una viabilità mai sistemata, con collegamenti verso gli ospedali di riferimento sempre più complicati, il quadro che ne esce è di altissimo rischio per la collettività.”
È arrivato il momento di invertire la tendenza e ciò che fa specie è che questa battaglia la combatta il centrodestra in totale solitudine. Il Sindaco ogni giorno sciorina numeri da brivido sui contagi e invita la popolazione ad osservare le regole, ma mai esce una parola sull’abbandono che Asl e Regione Lazio sistematicamente fanno rispetto alle esigenze della città. Anche l’enorme, encomiabile e massacrante lavoro che sono costrette a fare le varie associazioni di Volontariato, la dice lunga sull’inadeguatezza del sistema di controllo e assistenza sanitario regionale. Ora basta – conclude Coronas -: Fiumicino faccia sentire la propria voce”.