“Tocca all’amministrazione comunale essere rapida per non far morire l’economia locale”
“Le concessioni demaniali possono essere rinnovate come già fatto in altri comuni del Lazio secondo l’interpretazione della norma 145/2018, conseguentemente anche l’assegnazione delle abitazioni demaniali possono essere attribuite dal Comune, come da determina della Regione” lo affermano i capigruppo dell’opposizione di centrodestra e delle liste civiche Forza Italia, Fratelli D’Italia, Lega, Cristiano Popolari, Crescere Insieme.
“Anche l’intervento del ministro del turismo Franceschini in tal senso – aggiungono – è un chiaro segnale per il sostegno all’avvio di una stagione che già si rivela come una corsa ad ostacoli. Non si può ulteriormente attendere”.
“Se vogliamo – proseguono – che il turismo a Fiumicino possa subire qualche piccolo danno in meno rispetto alla catastrofe economica annunciata il Sindaco e l’amministrazione devono svegliarsi subito ed emanare la proroga delle concessioni per permettere l’apertura degli stabilimenti e gli adeguamenti necessari per il distanziamento. È una lotta impari contro il tempo per salvare il salvabile ma è necessario e doveroso cercare di tutelare le risorse del territorio”.
“La stagione dovrebbe essere già cominciata – sottolineano – invece si sta ancora discutendo inutilmente. I balneari hanno chiesto a gran voce in tutta Italia un supporto per non far scomparire il comparto produttivo. Non serve andare in Emilia e Romagna per capire il da farsi e permettere il riavvio delle attività, basta guardare i comuni a fianco come Santa Marinella”.
“Fiumicino deve svegliarsi – ribadiscono – con il decreto Cura Italia gli ammortizzatori sociali sono applicabili a contratti di lavoro ante 23 febbraio e quindi non a quelli che tipicamente decorrono con l’inizio delle attività balneari che in genere coincide con i primi giorni di marzo per il comparto balneare”.
“Questo significa che le migliaia di famiglie del territorio di Fiumicino che fanno affidamento su questo lavoro non l’avranno e non potranno nemmeno accedere ad alcun supporto da parte dello Stato. Tocca all’amministrazione comunale essere rapida e agire per permettere agli operatori di riavviare i motori e non far morire l’economia locale” hanno concluso i capigruppo dell’opposizione di centrodestra e delle liste civiche.