Il Partito democratico e l’Unione di Centro di Fiumicino si schierano contro la discarica
“Pizzo del Prete non si tocca. C’è bisogno di una levata di scudi” è l’affermazione fatta dal gruppo del Partito democratico della Città di Fiumicino.
“L’ipotesi Pizzo del Prete è tutt’altro che tramontata – sostiene il Pd – e il valzer sul sito che dovrà ospitare la nuova Malagrotta ha tirato nuovamente in ballo Fiumicino. Le dichiarazioni rilasciate dal ministro Clini sono allarmanti. E Il documento, seppur importantissimo, approvato all’unanimità dal consiglio comunale che esprime un netto no a qualsiasi ipotesi di discarica e inceneritore sul nostro territorio, rischia di essere spuntato di fronte a tale ostinazione e comunque non può essere l’unico strumento a disposizione per evitare questa sciagura. C’è bisogno di una nuova unità di intenti – sostengono gli esponenti del Partito democratico – una levata di scudi del sindaco, del Pdl, di tutte le forze politiche sedute in consiglio comunale e non per evitare uno scempio ambientale e sociale inimmaginabile. Ci attendiamo ora una risposta del primo cittadino. Una presa di posizione forte, non solo a parole ma a fatti. Che significa un impegno concreto, affinché l’ipotesi Pizzo del Prete venga completamente e definitivamente depennata. Significa un segnale forte del primo cittadino e dei membri di questa maggioranza, sempre assenti nel corso delle tante manifestazioni anti-discarica, Canapini in primis. Servono fatti. Ed è ora di metterli sul tavolo.
“Pizzo del Prete? Non se ne parla” ha dichiarato Angelo Caroccia, Capogruppo Consiliare Udc di Fiumicino
“Fiumicino è contraria a qualsiasi tipo di discarica sul proprio territorio e sulle aree limitrofe – ribadisce Caroccia – nessuno potrà farci calare dall’alto un’ipotesi di questo genere. La città, l’Udc, l’intero consiglio comunale è contrario. Se le mettano bene in testa tutti. Come il Governo è intervenuto per mettere un veto su Villa Adriana, si faccia altrettanto su Pizzo del Prete, sito di alto pregio ambientale e storico e assolutamente inadatto a ospitare una discarica, come ha ben specificato il Comitato Rifiuti Zero che sta combattendo una battaglia tenace e di civiltà per evitare che dopo il raddoppio dell’aeroporto ci venga appioppata quest’altra sciagura”.
