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Discariche e inceneritori: ci rifiutiamo!

Lunedì 23 aprile il convegno di Sinistra ecologia e libertà


“La questione rifiuti penso debba essere affrontata non in modo localistico ma in quadro più generale e complesso – ha dichiarato Massimo Iannarella, Sinistra ecologia e libertà Testa di Lepre-Fiumicino – è naturale che il tutto non può essere discusso se prima non si affronta la questione rifiuti di Roma, una città con circa 3 milioni di abitanti”.
Sinistra ecologia e libertà organizza un convegno per il giorno 23 aprile a Roma dal titolo “Discariche e inceneritori ci rifiutiamo” con lo scopo di affrontare il tema in modo più generale.
“La questione dei rifiuti non può essere assolutamente affrontata solo concentrandoci sulla ricerca della migliore soluzione tecnico organizzativa di raccolta e della migliore tecnologia di trattamento e smaltimento disponibile – afferma Iannarella che sostiene – questo è un approccio vecchio che noi riteniamo sbagliato. La tecnologia può aiutarci ma da sola non può salvarci da quella montagna immensa di rifiuti che ogni anno produciamo, ci salveremo solo se torneremo tutti ad usare la testa, la nostra intelligenza oltre che le mani per gestire i rifiuti delle nostre attività”.
Per Sel i capisaldi di un corretto ciclo dei materiali sono le cosiddette 4 R: Riduzione, Riuso, Recupero e Riciclaggio. “Noi crediamo, che sia possibile lavorare per fermare la crescita dei rifiuti e che sia possibile anche iniziare a lavorare, non solo  per ridurla, ma anche per modificarne la composizione merceologica al fine di favorire strategie di raccolta differenziata, recupero, riutilizzo e riciclaggio – ribadisce l’esponente Sel – noi  chiediamo che siano aboliti gli incentivi economici per gli inceneritori favorendo ed incentivando processi alternativi più  virtuosi pianificati e finalizzati a soppiantare la pratica dell’incenerimento e dello smaltimento in discarica con quelle del riciclaggio e riuso e della produzione energetica dagli scarti organici intercettati alla fonte. Nella nostra prospettiva la raccolta differenziata il recupero e il riciclaggio non rappresentano  un aspetto marginale ed integrativo di un altro sistema impiantistico, per noi rappresenta il sistema, il nostro futuro”.
“Nell’ambito di questo percorso – spiega Iannarella – ogni realtà locale, deve necessariamente tracciare, con la necessaria gradualità, gli obiettivi, le tappe intermedie, le modalità e stabilire i tempi della transizione, dal sistema ordinario e tradizionale di gestione dei rifiuti, al nuovo sistema che si fonda sulla  raccolta porta a porta, sulla differenziazione spinta e sul recupero e riciclaggio di quanta più materia possibile. Non esiste il modello ideale da riproporre e trasferire meccanicamente nelle diverse specificità locali. La raccolta porta a porta è come un vestito che va cucito addosso ad ogni singola realtà nel rispetto delle sue specificità. Ogni realtà – conclude Iannarella Massimo, Sinistra ecologia e libertà Testa di Lepre Fiumicino – deve  ricercare i migliori processi organizzativi, progettare sistemi di raccolta tagliati su misura, nel rispetto delle diverse tipologie urbane ed orografiche”.
 
 
 

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