Bellatreccia (Gil):“il Comune renda pubblico quale progetto ha per l’economia locale”
“Il Governo cittadino assomiglia troppo al Governo centrale: pensa alle casse togliendo dal portafogli dei cittadini, parla di riforme e di futuro senza però rendere pubblico alcun progetto concreto. Fiumicino non può permettersi di aspettare ancora, le famiglie sono allo stremo. I soldi stanno finendo e in autunno saranno dolori” a parlare è Enrico Bellatreccia, di Gil (Gruppo Indipendente libero per Fiumicino).
“In una delle nostre riunione settimanali sui problemi della città – racconta Bellatreccia – abbiamo nuovamente affrontato il tema dello sviluppo locale, delle risorse a disposizione, della capacità di mettere a sistema tutto. E ci è parso evidente un buco, in tutto il ragionamento: non sappiamo, e quindi non lo sanno i cittadini, qual è il programma del Comune per rilanciare l’economia locale, il turismo, la ristorazione, la cultura, lo sport. Pensiamo che questi progetti ci siano – continua Bellatreccia – qualcuno sicuramente dovrà pur esserci. Ma nessuno li conosce, non sono stati annunciati, messi in campo, spiegati alla gente. Vogliamo credere che sia la solita cronica incapacità di questa amministrazione di parlare con i cittadini, con la gente semplice; in caso contrario, cioè se questi progetti non ci fossero, sarebbe gravissimo, per di più in un momento storico come questo. Tra un anno si vota, ma c’è gente che vede la scadenza dei 12 mesi con terrore, non per le urne, ma per le bollette, i mutui da pagare, i debiti, le banche. Il Comune batta un colpo, e spieghi cosa vuol fare. Almeno si riaccenderà una speranza”.
