CAL formalizza la candidatura di Emiliano Minnucci al Consiglio regionale del Lazio
di Fiumicino Online
Ieri, all’Expo di via della Scafa, la festa del movimento politico Comune Autonomia e Libertà, organizzata per presentare, alle circa 300 persone presenti, il candidato al Consiglio regionale del Lazio Emiliano Minnucci.
La serata è stata aperta dal consigliere del comune di Fiumicino, Maurizio Ferreri “Questa è una giornata importante per CAL e per questo voglio ringraziare tutti i presenti e le molte associazioni di volontariato del nostro territorio. Questa è una festa per i cinque anni di attività del nostro gruppo – ha sottolineato Ferreri – tra i nostri impegni, dopo aver voluto un garante per l’infanzia, c’è quello per la creazione di servizi sociali su tutto il comune, partendo da un centro diurno per disabili e la Casa della Salute. Siamo in attesa dell’erogazione dei fondi per la realizzazione della città dei ragazzi al parco Tommaso Forti di Fiumicino. Noi vogliamo tutto questo perchè uno dei motivi che ci fa andare avanti, con tutte le associazioni presenti sul territorio, è l’amore verso il prossimo. Il nostro movimento vuole fare la politica dell’amicizia per fare del bene all’intera comunità e – ha concluso Ferreri – soltanto seguendo questa strada si può avere un futuro migliore per tutti”.
Presente alla festa CAL anche la Presidente del Movimento VITA, Luisa Serratore “Lo scopo del nostro Movimento è quello di difendere i valori della vita – ha affermato – vogliamo delle leggi specifiche per chi fa volontariato, ed è per questo che daremo il nostro supporto al candidato Emiliano Minnucci, per chiedere alla Regione Lazio oltre ad un supporto maggiore per le associazioni di volontariato, anche la revisione di leggi ormai datate per quanto riguarda la tutela degli animali. Chiediamo inoltre – conclude Luisa Serratore – per la salute dei cittadini le terapie complementari, ormai ufficializzate a livello nazionale e diventate ruolo cardine in molte regioni, tranne qui nel Lazio”.
“Sono felice di vedere questa sera così tanta gente – sono le parole di Alfredo Diorio, responsabile della protezione civile locale Nuovo Domani – in questa sala ci sono le persone che amano il nostro territorio come chi ha fondato Comune Autonomia e Libertà. Un movimento che vuole fare soltanto gli interessi del nostro territorio comunale. Oggi siamo qui tutti insieme e questo dovrà continuare anche nel futuro, perchè il potere sono i cittadini e nessun altro e per questo dobbiamo restare sempre uniti dimostrando l’amore per il territorio”.
#LASTRADAGIUSTA Quella di ieri è stata una giornata molto impegnativa per Emiliano Minnucci, che lo ha portato nelle città di Civitavecchia, Santa Marinella e per concludere all’incontro con i cittadini di Fiumicino “Oggi la strada giusta mi ha portato sul litorale romano dove ho incontrato tante donne e tanti uomini e, in modo particolare, i lavoratori del settore aeroportuale e quelli del mondo sanitario – ha dichiarato Minnucci – ho ascoltato le loro parole e condiviso le loro esigenze, per le quali mi batto da anni. I punti elencati da Maurizio Ferreri sono tutte cose che in un quinquennio si possono fare. Fiumicino è uno dei poli principali a livello regionale. L’aeroporto, dove c’è un traffico di passeggeri sempre più in crescita, non giustifica la carenza di posti di lavoro. L’Alitalia è in crisi perchè è stata gestita da persone incompetenti e noi continueremo a combatere per difendere i posti di lavoro dei suoi dipendenti. C’è poi il sistema di trasporto ferroviario e tra i nostri obiettivi c’è quello di collegare la capitale con l’aeroporto e la città di Fiumicino. La Regione può fare passi migliori ed investire su questo territorio – ha affermato Emiliano Minnucci – io sarò il vostro referente in Regione per portare a casa progetti importanti. Il mio impegno c’è e rimarrà costante ed è per questo che voglio fondare questo rapporto sulla nostra collaborazione, creando qualcosa di solido e reale e non soltanto promesse mirabilanti”.
La serata si concusa con un lungo applauso, fatto da tutti i presenti, dopo la lettera letta da Maurizio Zoppi, un ex dipendente Alitalia, che ha riportato il dolore e la rabbia di tutti gli esodati della ex compagnia di bandiera, messi in cassaintegrazione nell’ormai lontano 2008/2009, che grazie alle leggi sul prolungamento dell’età pensionabile sono rimasti, con un pugno di mosche in mano, senza lavoro e senza pensione.
