Emergenza Covid-19. Severini:”Stop a Imu e Tari, subito. E rinvio a lunga scadenza”
Il capogruppo Crescere Insieme chiede uno stop immediato della tassazione locale
“Il momento drammatico che stiamo vivendo, e l’assoluta incertezza di quando potrà esserci una ripresa economica, rendono necessari provvedimenti eccezionali, non solo di stampo governativo, ma anche di quelli nella disponibilità decisionale dei comuni. Anche perché delle varie agevolazioni, detrazioni, crediti d’imposta e casse integrazioni in deroga, attualmente abbiamo visto solo annunci e nulla di concretizzabile” lo ha dichiarato Roberto Severini, capogruppo Crescere Insieme.
“Oggi più che mai – aggiunge – la figura del Sindaco come ‘buon padre di famiglia, deve andare oltre i decreti e fare ciò che è possibile fare. Non basta adeguarsi al nazionale, si può e si deve fare di più”.
“In questi giorni inizieranno ad arrivare i bollettini Imu, in certi casi anche per decine di migliaia di euro, ma le imprese e le famiglie non sono nelle condizioni di pagare – afferma Severini – in attesa delle tanto auspicate misure del governo, dunque, occorre intanto provvedere a uno stop immediato della tassazione locale, a cominciare da Imu e Tari. Ma anche altre soluzioni, pensate dai dirigenti preposti in Comune, sono ben accette”.
“Di sicuro il termine di poche settimane di rinvio non è una soluzione – ribadisce il capogruppo Crescere Insieme – ci vogliono tempi più lunghi per permettere all’economia di ripartire. Le amministrazioni locali devono fare la loro parte, pur comprendendo le esigenze di bilancio. Ma se ‘saltano’ famiglie e imprese, poi non ci sarà comunque nessuno in grado di pagare le tasse, o se sarà usato il pugno duro, avremo un’emergenza sociale più devastante di quella sanitaria”.
“Anche alla Regione chiedo un intervento, avviando nuove linee di credito per incrementare la liquidità disponibile e finanziare il capitale circolante. Sono decisioni che vanno prese adesso, subito. In troppi ci ritroviamo sull’orlo del baratro. Un altro passo sarebbe fatale” ha concluso Roberto Severini, capogruppo Crescere Insieme.