Severini e Erriu:”Serve un tavolo con associazioni di categoria, comitati e mondo imprenditoriale”
“Bisogna evitare di commettere gli errori del passato. Le critiche e i suggerimenti che arrivano da associazioni e comitati devono iniziare a trovare spazio nelle strategie politiche di questa amministrazione” lo dichiarano il portavoce dell’associazione Crescere Insieme, Roberto Severini (dx nella foto) e il consigliere Emilio Erriu (sx nella foto), che ribadiscono “Soprattutto quando hanno un obiettivo: migliorare la qualità della vita dei territori e cercare di raddrizzare il tiro di un progetto, come quello del porta a porta, complicato e difficile da gestire”.
“Ha fatto bene il Comitato Rifiuti Zero a porsi nuovamente da pungolo per migliorare alcune lacune evidentissime – hanno detto Erriu e Severini – coprirle, oggi, con qualche scusa di comodo sarebbe irresponsabile. Tutti sappiamo i problemi che si nascondono dietro un progetto tanto ambizioso come quello di trasformare Fiumicino in un Comune a Rifiuti Zero. Per questo è necessario che l’amministrazione si apra a comitati e associazioni. Gli organismi territoriali non aspettano altro che mettersi a disposizione non tanto di una parte politica ma dei territori che con i loro numerosissimi iscritti rappresentano”.
“Da qui la nostra proposta – spiegano – un tavolo che veda coinvolte associazioni di categoria e cittadine, comitati e mondo imprenditoriale, insieme all’amministrazione, per confrontarci insieme sui problemi della differenziata e trovare, ognuno per la propria località e per la propria specificità, soluzioni valide e concrete. Pensare di fare tutto da soli, senza l’aiuto di nessuno, sarebbe da parte di questa amministrazione un errore di presunzione evidentissimo. Insieme si potrebbe avviare un progetto vero di informazione e sensibilizzazione del porta a porta che soprattutto ad Aranova potrebbe dare frutti insperati. L’avvio della differenziata è previsto per novembre, abbiamo due mesi davanti a noi per tentare di far approcciare i cittadini a questa rivoluzione in maniera completamente diversa. Insieme si potrebbero trovare soluzioni idonee a raddrizzare una situazione drammatica. Anche perché di questo passo chiedere ai cittadini di seguire le direttive dell’ordinanza antidegrado e salassarli con l’introduzione della Tares potrebbe avere effetti catastrofici. Bene dunque i suggerimenti del Comitato Rifiuti Zero – concludono il portavoce dell’associazione Crescere Insieme, Roberto Severini e il consigliere Emilio Erriu – speriamo che possano essere da monito per rivoluzionare la gestione della cosa pubblica che il sindaco Montino aveva promesso in campagna elettorale”.