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“Fare comunità: immaginarla, progettarla e costruirla” al Best Western l’incontro con l’On. Ciani, organizzato da Demos Fiumicino

In una sala gremita analizzate questioni riguardanti la sanità, l’immigrazione, la riforma fiscale, il PNRR e le guerre

 

di Fernanda De Nitto

 

“Comunità aperte: Costruire il nostro Futuro” è il titolo di un ciclo d’incontri organizzati da Demos – Democrazia Solidale Fiumicino, dedicati al dialogo, alla riflessione e alle proposte rivolte alla salvaguardia e al benessere della comunità.

 

 

Il primo incontro, tenutosi presso Hotel Best Western di Fiumicino, ha riguardato la progettazione e la costruzione della società in tutti i suoi ambiti, dal terzo settore all’ambiente, dalla mobilità alla sicurezza.

 

Daniele Taurino, Filosofo e Direttore di Azione Nonviolenta, ha inizialmente conversato con l’On. Paolo Ciani, Segretario Nazionale di Democrazia Solidale, ponendo domande di attualità sulle posizioni politiche del partito. A seguire, nel dibattito sono intervenuti i referenti Demos del gruppo di Fiumicino, di Civitavecchia e dell’XI Municipio, rispettivamente Maurizio Ferreri, Corrado Lancia e Adriano Sias. Presenti all’evento, Antonella Maucioni, Assessore al Sociale del Comune di Civitavecchia, Enrico Vulpiani, Consigliere Demos dell’XI Municipio e il Consigliere Comunale di Fiumicino, Ezio Di Genesio Pagliuca oltre che referenti dell’associazionismo locale.

 

In una sala gremita l’on. Paolo Ciani, ha analizzato alcune delle più scabrose e contemporanee questioni riguardanti la sanità, l’immigrazione, la riforma fiscale, il PNRR e le guerre. Rispetto proprio alla tematica dei conflitti ha annunciato, alla numerosa platea presente in sala che, insieme ad altri parlamentari, si sta facendo promotore per la costituzione dell’intergruppo per la pace, al quale rappresentanti politici di partiti trasversali hanno già dato la loro adesione. Secondo il parlamentare la logica del nemico sta portando alla più totale disumanizzazione nei confronti dell’altro, quale segno evidente del nostro tempo, dove la compassione e il rispetto per il genere umano si sono completamente persi in una visione normalizzata della guerra.

 

Attraverso lo stesso modus operandi, per l’On. Paolo Ciani, la comunità agisce anche nei confronti della delicata questione dell’immigrazione, in quanto l’Italia non è riuscita, negli anni, a divenire un modello, nonostante la sua storia si fondi proprio su una popolazione che con grandi sofferenze ha cercato di avvicinarsi al mondo alla ricerca di più floride prospettive. Ad oggi la società vive nella retorica dell’invasione ignorando il fatto che l’Europa ha un grande bisogno di manodopera e che la demagogia dell’usurpatore si fonda su concetti precostituiti privi di riferimenti concreti. Per il Segretario Demos anche tutta la vicenda albanese altro non è che cercare di legittimare ciò che giuridicamente è un atto formalmente illegale, oltre l’evidente costo di tutta l’operazione.

 

Altro interessante argomento affrontato, attraverso le questioni poste da Taurino all’On. Ciani, è stato quello della sanità, in particolare tutto ciò che concerne il periodo Covid e soprattutto post Covid. Il deputato partendo dagli albori del Sistema Sanitario Nazionale ha analizzato l’universalità della problematica evidenziando il fatto che, soprattutto durante il periodo pandemico, molte strutture sanitarie evolute siano state le prime ad avere palesi carenze e serie problematiche nella gestione dell’emergenza.

 

Il Segretario Demos ha, inoltre, specificato che il PNRR per gli aspetti sanitari sostiene solo l’eventuale costruzione o ristrutturazione di strutture ospedaliere e di soccorso mentre non sostiene i costi del personale, inficiando ogni azione posta in essere per l’implementazione della totalità dei servizi necessari a garantire la tutela dei cittadini. L’On. Ciani ha poi evidenziato che il taglio del Governo sui fondi della sanità e soprattutto degli enti locali produce un effetto negativo su tutti i servizi, in particolare sul sociale, venendo meno alcune garanzie a supporto delle fasce più deboli della popolazione, ma ad essere penalizzate sono anche le attività riguardanti il Trasporto Pubblico Locale fino alla gestione e organizzazione della formazione e delle stesse scuole comunali.

 

Il dibattito è poi proseguito analizzando le tematiche e le problematiche maggiormente territoriali che riguardano il quadrante ovest del litorale fino a Civitavecchia. Daniele Taurino, insieme a Maurizio Ferreri e agli altri referenti territoriali di Demos, hanno colloquiato, rimanendo nel tema della Comunità, rispetto alle questioni concernenti le grandi infrastrutture come quella del Porto Croceristico privato a Isola Sacra dove Ferreri ha evidenziato i pericoli che derivano da una situazione di over turismo, come l’aumento dei costi, la chiusura di negozi di prossimità che non appartengono a settori specifici legati al turismo, l’aumento degli affitti brevi e la mancanza di alloggi in locazione, causeranno di fatto una migrazione dei residenti a reddito medio-basso.

 

In merito al problema della viabilità, Democrazia Solidale rilancia quello che ha sempre sostenuto: “Abbiamo l’urgente necessità di collegamenti alternativi con il X Municipio ed un ponte più grande non risolve di certo il problema del continuo aumento del traffico. Migliaia di cittadini continuano ad essere bloccati per ore nel traffico a causa di incidenti che avvengono in prossimità del ponte della Scafa.”

 

 

Il gruppo Demos Fiumicino conclude dando appuntamento ai presenti al prossimo incontro dove saranno discusse tematiche inerenti la comunità locale.

 

 

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