Gonnelli: “Il problema è uno, il Comune non paga. Triste verità, ma realtà”
“Quando l’assessore ai trasporti Galluzzo, qualche settimana fa in consiglio comunale, su pressing dell’opposizione rispose che le fatture per l’assistenza al trasporto scolastico erano state versate evidentemente o non sapeva o era stata informata male. Oggi, guarda caso dopo la protesta delle 40 assistenti nella sede comunali, sono saltati fuori dei pagamenti. Peccato che la fattura si riferisca a ottobre e che essendo un semplice mandato di pagamento i soldi arriveranno fra non meno di una settimana, con cinque mesi e mezzo di ritardo. Non è l’unico problema visto che di fatture ancora non saldate sembrerebbe ce ne siano altre, precedenti a ottobre. Qui se gli stipendi delle 40 assistenti saltano o non arrivano proprio il problema è uno: il Comune non paga. Triste verità, ma realtà” lo dichiara il consigliere comunale Mauro Gonnelli.
“Stesso problema – prosegue – per l’assistenza domiciliare. Le fatture di agosto, ottobre e novembre sono state mandate in pagamento 72 ore fa. Qui siamo ben sette mesi indietro. Ecco qual è la rivoluzione sociale di Montino e della sinistra: aumentare la Tarsu e smantellare i servizi sociali”.
“I fondi per l’assistenza domiciliare non vengono garantiti, quelli per l’assistenza al trasporto scolastico nemmeno – denuncia Gonnelli, che ribadisce – viene tagliata l’assistenza scolastica per le persone con disabilità, vengono tagliati i servizi per le persone con disabilità, vedi progetto sollievo in accordo con la piscina comunale, però si trovano 23mila euro per il Gemelli di Roma e il progetto ‘Madre bambino, oltre il disagio’ dimenticandosi che sul territorio esiste un polo d’eccellenza come il Bambin Gesù di Palidoro”.
“Qui a parole ci continuano a dire che va tutto bene ma nei fatti stanno distruggendo i servizi sociali. Il problema – evidenzia il consigliere comunale – è che continuano a negare, pur di fronte all’evidenza, accollando qualsiasi cosa a chi c’era prima. Sulle bugie e lo scaricabarile sono davvero i numeri uno”.
